Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno generato non poche polemiche dopo il ko del Tottenham: il ritorno alla Juve resta in piedi
“Non puoi sederti a un ristorante da 100 euro con 10 euro in tasca”. È questa la frase che in qualche modo resterà emblematica di Antonio Conte. L’ex ct della Nazionale l’ha pronunciata a maggio del 2014, entrando in aperta polemica con la sua società, che ovviamente era la Juventus, sul tema mercato.
Il tecnico salentino ha esternato la sua preoccupazione riguardo la competitività economica e di conseguenza tecnica della Juventus, e in generale delle italiane, in Europa. Ed è proprio poche settimane dopo che le strade dei bianconeri e di Conte si sarebbero poi separate. Poi la Nazionale, il Chelsea, l’Inter e ora il Tottenham. E la questione dei 10 euro al ristorante da 100 in qualche modo ha continuato ad accompagnare tutta la sua carriera in panchina. È stato così con l’addio ai nerazzurri dopo Villa Bellini e ora sembra riproporsi nuovamente a Londra. Ieri il Tottenham di Conte ha perso 2-0 in casa con l’Aston Villa di Emery, che sta facendo un grande lavoro. Gli Spurs con questo ko si sono allontanati dal quarto posto dello United, che ha due punti in più e una partita in meno. E possono essere scavalcati anche dal Liverpool di scena stasera col Brentford.
Conte può tornare alla Juve: la conferma
A fare rumore, però, sono state soprattutto le dichiarazioni di Antonio Conte nel postpartita. “Continuo a ripetere che la scorsa stagione abbiamo fatto un miracolo, ma sapevo qual era la situazione” ha detto in conferenza stampa riferendosi al quarto posto raggiunto lo scorso anno dopo una rimonta clamorosa sull’Arsenal. E il mister commenta così chi metteva il Tottenham tra le pretendenti al titolo: “Per me è follia. Per quello devi avere basi forti, 15 giocatori forti e tanti giovani, ogni stagione puoi aggiungere due giocatori da 60-70 milioni di sterline. C’è chi può spendere 300 milioni sul mercato, bisogna essere realisti e non creare illusioni. Adesso dobbiamo comprare forte”.
Conte si è attirato parecchie critiche dai propri tifosi dopo la brutta partita con l’Aston Villa. L’allenatore ha il contratto in scadenza a giugno, lui a Londra sta bene ma se non ci saranno le condizioni che chiede lui è facile pensare che andrà via senza firmare rinnovi. E allora lo scenario resta sempre lo stesso, quello di un ritorno alla Juventus. Lo caldeggiano e lo sperano in tanti nell’ambiente bianconero. Tanti tifosi lo riabbraccerebbero volentieri, e nonostante la situazione complicata nella Juve Conte potrebbe chiudere un occhio e fare una scelta di cuore. A ‘Radio Radio’, Stefano Agresti – giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ – è stato conciso e molto chiaro sul fatto: “Un ritorno di Conte a Torino? Secondo me è possibile”. Allegri resterà sicuramente fino a giugno, ma il futuro è un’incognita totale. E magari dipenderà anche dal nuovo management.