Mancano sei mesi alla scadenza del contratto di Luciano Spalletti: il Napoli vanta un’opzione, ma il rinnovo non sarà coatto
Quella del Napoli è stata una macchina, semplicemente, meravigliosa. Primo posto in campionato, primo posto nel girone di Champions: il 2022 che sta salutando è stato, soprattutto in questa prima parte di stagione, qualcosa da incorniciare. Tutto questo, con un uomo solo al comando: Luciano Spalletti.
Uno che ha tirato fuori dal Napoli rinnovato più del massimo possibile. Ha immediatamente innestato in modo sincronico ed armonico tutti i giocatori arrivati dal mercato, valorizzandoli ben oltre la loro cifra di acquisto in pochi mesi. Non solo: anche quelli che c’erano prima, da Lozano a Zielinski, hanno recuperato il loro massimo valore. Nel calcio, generalmente, questo si traduce in un sostanzioso e quasi automatico rinnovo di contratto.
Napoli, la posizione di Spalletti sul rinnovo
Una generalità dei casi che a Napoli non prende corpo. Aurelio De Laurentiis solo da pochi mesi sta sviluppando con i calciatori la volontà di non arrivare a rinnovare i contratti quando sono più prossimi alla scadenza. Gli esempi più semplici sono quelli di Di Lorenzo, Anguissa e Lobotka. Con Luciano Spalletti, finora, non c’è stato nessun approccio. Il tecnico di Certaldo è libero a giugno 2023. Il Napoli detiene una opzione per un rinnovo automatico del contratto fino al 2024. La consapevolezza, però, è ben altra: senza un accordo con l’allenatore, questa opzione vale ben poco. Spalletti non ha chiuso le porte al rinnovo: neppure, però, ha spalancato le porte alla permanenza a Napoli. Quanto detto qualche settimana fa in conferenza stampa rappresenta la stella polare: si ragiona sul breve periodo, anno per anno. Il Napoli difficilmente riuscirà ad ottenere un biennale o un triennale da un allenatore che sta lavorando in maniera così importante. L’opzione potrebbe essere attivata solo se ci sarà un accordo economico e soprattutto progettuale per la stagione 2023-24.
C’è anche da capire quanto questo accordo viaggerà sullo stesso binario della permanenza-rinnovo del ds Cristiano Giuntoli. Quando De Laurentiis e Spalletti si siederanno allo stesso tavolo per discutere di futuro non è dato saperlo. Per ora, il futuro del tecnico resta un incognita che a Napoli sperano di sciogliere il prima possibile.