Continua a tenere banco in casa Milan la questione del prolungamento contrattuale di Rafa Leao, attualmente in scadenza nel 2024
Domani torna in campo, finalmente, la Serie A, dopo il lungo stop per la disputa del Mondiale in Qatar e le festività natalizie. Il big match della sedicesima giornata di campionato è quello tra l’Inter di Simone Inzaghi e il Napoli capolista di Luciano Spalletti.
I campioni d’Italia in carica del Milan, guidati in panchina da Stefano Pioli, volano a Salerno per affrontare la Salernitana di Davide Nicola, a caccia dei tre punti per accorciare le distanze dalla vetta della classifica, attualmente distante otto lunghezze. Ma in casa rossonera c’è anche un’altra questione che tiene banco e agita dirigenza e tifosi. Stiamo parlando dell’annosa questione riguardante il prolungamento di contratto di Rafael Leao. Il 23enne calciatore portoghese è, infatti, in scadenza tra diciotto mesi, il 30 giugno 2024, e le trattative per il nuovo accordo vanno avanti, ormai, da mesi.
A disturbare ci sono anche i 19 milioni di euro che Leao deve allo Sporting Clube de Portugal come risarcimento per la risoluzione unilaterale del contratto esercitata nel 2018. Il giocatore vorrebbe una sorta di aiuto da parte del Milan, sotto forma di aumento dell’ingaggio tale da consentirgli di pagare agevolmente il risarcimento dovuto. Oppure, col pagamento direttamente della società rossonera di questi 19 milioni. La situazione non è di facile risoluzione, anche se i colloqui proseguono costantemente per trovare l’incastro perfetto. Mentre le voci di calciomercato impazzano, col Chelsea che appare disposto a fare follie per avere Leao.
“Rinnovo impossibile”: ecco perché Leao non può firmare
A buttare ulteriore benzina sul fuoco di una questione già incandescente, ci ha pensato il giornalista Sandro Sabatini attraverso i microfoni di ‘Radio Radio’. “Leao semplicemente non può firmare il rinnovo. Lui può anche volere rimanere al Milan, ma i due procuratori non sono d’accordo. Spingono per andare via da Milano e il giocatore non è che li molla, anche perché gli faranno capire che altrove può guadagnare anche il doppio di quanto potrebbe ottenere dal Milan. A oggi, il rinnovo è impossibile, a meno che il giocatore non prenda in mano la situazione di suo”. Parole pesanti che, certamente, faranno discutere.