Per Luis Alberto potrebbero essere gli ultimi giorni con la maglia della Lazio: già decisa la formula del trasferimento
Neanche in panchina contro il Lecce nella prima partita dell’anno. Luis Alberto non è stato convocato da Maurizio Sarri per la trasferta salentina della Lazio.
Il centrocampista spagnolo è alle prese ancora con l’infortunio rimediato nell’amichevole contro l’Almeria di prima di Natale, ma la sua assenza ha valenza anche di mercato. Non è un segreto, infatti, che il 29enne sia in partenza. Lo era la scorsa estate, quando alla fine non si è riuscita a concludere nessuna trattativa per la sue cessione, lo è ancora oggi che il mercato è riaperto.
Lo ha detto chiaramente lo stesso allenatore biancoceleste nella conferenza stampa di ieri pre-Lecce: “Non sono io a non volerlo – le parole di Sarri – anche se spesso la vicenda viene descritta in questo modo. Un anno e mezzo fa, al mio arrivo, lui non era in ritiro perché voleva andare via. E’ un problema quindi antecedente: vuole tornare in Spagna”. E il desiderio di Luis Alberto, accostato a più riprese anche a Juventus e Milan, potrebbe essere esaudito in tempi brevi.
Calciomercato Lazio, novità per Luis Alberto
Stando a quanto riportato da ‘elgoldigital.com’, infatti, potrebbero presto esserci novità sul futuro del centrocampista spagnolo. E’ noto da tempo l’interesse del Cadice e la voglia del calciatore di tornare a giocare nella Liga.
Una possibilità che per diventare concreta ha la necessità di avere il via libera da parte del presidente Lotito, che finora ha rispinto al proposta da dieci milioni arrivata proprio dal Cadice. Il patron della Lazio ha fissato la valutazione di Luis Alberto a 20 milioni di euro, una cifra che la società spagnola non ha la possibilità di raggiungere. Ma le cose potrebbero cambiare con una nuova formola.
Stando a quanto riferisce il portale, infatti, il Cadice è pronto a prendere in prestito Luis Alberto, con obbligo di riscatto per una cifra superiore ai 10 milioni di euro. Una soluzione che potrebbe avere il via libera da parte dei capitolini che vedrebbero così terminare un caso che agita le acque ormai da oltre un anno.