La posizione di Massimiliano Allegri è salda per ora, ma a fine stagione lo scenario potrebbe capovolgersi: il sogno bianconero prende quota
Il futuro della Juventus appare incerto ragionando sul lungo periodo. E come potrebbe essere altrimenti, considerando l’inchiesta Prisma portata avanti negli ultimi anni dalla Procura della Repubblica di Torino. Inoltre, di recente la Procura della FIGC ha deciso di riaprire il filone delle indagini inerenti al tema plusvalenze.
Il prossimo 18 gennaio il club di Exor renderà ufficialmente noto il nuovo Consiglio d’Amministrazione. Le cariche di presidente e direttore generale sono state assegnate rispettivamente a Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino, chiamati a traghettare la Juventus in questo momento estremamente delicato. Infatti, si tratta presumibilmente di una soluzione temporanea, aspettando che le onde del mare si calmino. E lo stesso discorso vale per quanto concerne la parte tecnica, con mister Massimiliano Allegri e il direttore sportivo Federico Cherubini rimasti al loro posto.
“Allegri rimane il punto di riferimento dell’area sportiva della Juventus: contiamo su di lui e su tutta la squadra per continuare a vincere come hanno dimostrato di saper fare, mantenendo alti i nostri obiettivi sul campo“, ha dichiarato di nelle scorse settimane John Elkann a seguito del terremoto generato dalle dimissioni dell’intero CdA. Insomma, resta piena la fiducia nei confronti del tecnico livornese, ma è chiaro che inevitabilmente un po’ di riserva c’è. Molto dipenderà dal rendimento della ‘Vecchia Signora’ nei mesi a venire, con i torinesi che puntano a riscattarsi prepotentemente dopo la bruciante eliminazione dalla Champions League.
La volontà chiara è rientrare nella corsa Scudetto, tentando la rimonta sul Napoli capolista. Compito assai arduo per Vlahovic e compagni, ma tutto può succedere. Se in campionato e in Europa League la truppa piemontese dovesse deludere di nuovo le aspettative, a quel punto non sarebbe affatto da escludere il ribaltone in panchina.
A proposito, il sogno è sempre uno e si chiama Zinedine Zidane. Deschamps pare destinato a rinnovare il contratto in scadenza con la Francia, di conseguenza l’ex fantasista dovrà premubilmente rinunciare alla possibilità di diventare CT de ‘Les Bleus’. Non a caso, l’ipotesi di un ritorno a Torino è tornata di moda nell’ultimo periodo. E sbirciando le quote ‘Snai’, la pista Juve è perfino quella più bassa (2,50). Seguono, poi, la Francia a 3,50, il Real Madrid e il Brasile a 5,50, il PSG a 10, il Chelsea e lo United a 15. Ancora più lontani altri club come City, Tottenham e Arsenal. Zidane alla Juventus: chissà che il matrimonio in questione non possa davvero diventare realtà.
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