Il tabellino di Roma-Bologna 1-0
Marcatori: 6′ rig. Pellegrini (R)
Ammoniti: Ibanez, Ferguson, Thiago Motta, Celik, Aebischer, Nico Dominguez.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Tahirovic, Pellegrini, El Shaarawy; Dybala; Zaniolo. A disp.: Svilar, Boer, Kumbulla, Viña, Spinazzola, Matic, Camara, Bove, Zalewski, Volpato, Shomurodov, Abraham, Majchrzak. Allenatore: José Mourinho
Pagelle e tabellino di Roma-Bologna, match valido per la 16esima giornata del campionato di Serie A TIM 2022/23
ROMA
Rui Patricio 6: corre pochi rischi perché il Bologna non tira mai in porta. L’unico se lo procura da solo nel primo tempo.
Mancini 6: prestazione tutto sommato positiva, di tigna e testa senza strafare. Ci prova da casa sua nel primo tempo e imbrocca il tiro giusto, deviato fuori da Zaniolo.
Smalling 6,5: solita certezza, baluardo imprescindibile. Ad oggi la Roma non potrebbe mai fare a meno di lui. Di testa e non solo è tutto suo.
Ibanez 5,5: nel primo tempo è quasi il più pericoloso del Bologna. Tiene troppo il pallone, a volte sembra svagato e poco concentrato, sbaglia i tempi di anticipo. Poco sicuro.
Celik 6: senza infamia e senza lode. Mette in mezzo un paio di palloni su cui si poteva fare meglio. Non irresistibile in nessuna delle due fasi, ma comunque volenteroso.
Cristante 5,5: si vede poco, commette qualche errore di troppo e pare troppo compassato, un po’ imballato. Prova un piao di lanci panoramici, ma niente di che.
Tahirovic 6: esordio non da poco per il giovane svedese, di cui Mourinho si fida molto. Il debubbo non è affatto male, ha personalità e si fa notare per un paio di ottime chiusure. Dal 64′ Matic 5,5: entra ma la partita non cambia e la Roma continua a soffrire il possesso del Bologna.
Pellegrini 6: trasforma subito il rigore che regala i tre punti alla Roma resistendo fino alla fine. Il resto della partita non è di grande livello come ha spesso abituato a fare. Trova pochi spazi e quasi mai l’imbucata o l’inserimento in area. Non si vede più nella ripresa.
El Shaarawy 5: si fa vedere molto poco, da segnalare un paio di giocate ma non fa stropicciare troppo gli occhi. Dal 64′ Zalewski 6: dà più vivacità, ma la Roma non riparte più.
Dybala 6,5: è vero, è la luce della Roma. Gli unici veri brividi giallorossi sono i suoi: prima si guadagna il rigore, poi ci prova con un pallonetto clamoroso. È il centro di tutto. Per questo la sua uscita dal campo, per quanto dovrebbero essere solo crampi, preoccupa comunque. Dal 74′ Bove sv
Zaniolo 5,5: parte subito bene con il bel filtrante per Dybala, poi poco altro. Qualche tentativo da fuori, un paio di scorribande ma in solitaria e quasi sempre prevedibili. Ha la chance del raddoppio, si gira benino in area ma sbatte contro Skorupski. Poi esce per infortunio, si spera nulla di grave. Dal 60′ Abraham 6: tiene pochissimi palloni, ma la giocata più importante forse della stagione la fa al 97′ salvando sulla linea.
Allenatore: José Mourinho 5: la Roma vince grazie a un rigore dopo 5 minuti e questo sicuramente è la cosa che conta di più. Poi c’è da valutare tutto il resto, perché i giallorossi a Skorupski non arrivano quasi mai. Nel secondo tempo è un monologo del Bologna, che è molto poco freddo e un po’ lezioso. Non era in panchina oggi (squalificato), ma continua a esserci qualcosa che non va.
BOLOGNA
Skorupski 6: non può niente sul rigore, poi ordinaria amministrazione tranne la grande parata su Zaniolo che tiene a galla il Bologna.
Posch 5,5: poco sollecitato, non è sempre sicuro di sé ma tiene abbastanza. Dal l’83 Pyyhtia:
Soumaoro 6: alterna buone giocate a qualche svarione di troppo, che rischia di chiudere il match. Meno lucido di molte altre volte.
Lucumì 5,5: il fallo da rigore pesa come un macigno, con Dybala che gli ruba il tempo e con mestiere si prende il tiro dal dischetto. Un peccato per lui, che poi gioca con personalità anche in impostazione.
Lykogiannis 5,5: poco coinvolto e in partita, anche se nel primo tempo prova un paio di discese che finiscono con un cross al centro. Non sempre preciso. Dal 65′ Cambiaso
Ferguson 6: prezioso in costruzione, cerca di coprire tanto spazio e non dare punti di riferimento.
Medel 6: non una grande partita per lui, a volte viene oscurato fisicamente, fa tanto lavoro sporco. Dal 65′ Schouten 6
Orsolini 6: senza dubbio tra i più pericolosi, anche se un po’ disordinato in diverse occasioni. Però punta in continuazione, mette in apprensione Ibanez. Gli manca la conclusione in porta, non un dettaglio.
Dominguez 5: un po’ in ombra rispetto alla sue qualità oggettive. Ha possibilità di incidere in due occasioni ma sbaglia la misura del passaggio e anche nel finale gli errori sono gravi. Doveva fare di più.
Soriano 5,5: corre tanto, cerca la posizione, si scambia spesso con i compagni, crea e dialoga. Poi Thiago Motta lo toglie dal campo per mettere più legna. Dal 57′ Aebischer 6
Arnautovic 6: partita sempre da protagonista, comunque fa discutere perché la sua tecnica è nettamente superiore, ogni azione passa sempre per i suoi piedi. Difende tanti palloni spalle alla porta, molti ne perde, prende calci, fa assist e cuce. Poi in profondità viene però servito male. Gli manca o spunto finale.
Allenatore: Thiago Motta 6: il Bologna esce sconfitto, pur meritando qualcosa in più. Domina il gioco, ma senza tirare in porta, manca cattiveria e soprattutto l’ultimo passaggio.