Pagelle e tabellino del match di Serie A, valevole per la sedicesima giornata, tra i campani e i lombardi
Il Milan vince contro la Salernitana ma spreca tanto e soffre nei minuti finali. Ochoa tiene a galla i suoi ma non può nulla contro Leao e Tonali.
Ecco i voti:
SALERNITANA
Ochoa 8 – Si presenta subito alla grande. Non si contano gli interventi super del messicano: dall’inizio alla fine è decisivo. Stravince la sfida diretta con Giroud, mettendo in campo una prestazione come ai Mondiali.
Lovato 4,5 – Leao gli fa capire davvero ben poco. Costantemente in affanno, anche quando ha il pallone tra i piedi. Dal 63′ Daniliuc 6,5 – Davvero positivo il suo ingresso in campo.
Radovanović 5 – Troppo lento per contrastare le manovre offensive del Diavolo.
Fazio 5 – Qualche duello vinto con Giroud ma quando è puntato va in difficoltà. Soffre tantissimo come tutta la difesa della Salernitana.
Sambia 5 – Bene quando è chiamato a spingere ma deve migliorare tanto in fase difensiva. Nel secondo gol subito dalla sua squadra può far meglio. Dall’84’ Valencia s.v.
Coulibaly 6 – Anche lui va in affanno. Di solito riesce a fare la differenza con il suo fisico. Paga l’alta intensità del Milan. Nel finale serve l’assist per il gol di Bonazzoli.
Bohinen 5,5 – Va al piccolo trotto. Fatica più del solito ad aiutare la squadra. Dall’84’ Kastanos s.v.
Vilhena 5,5 – E’ l’uomo con più qualità dei suoi. Pochi minuti, quelli iniziali, in cui la mette in mostra. Sparisce troppo presto anche per delle condizioni fisiche non ottimali. Dal 63′ Bonazzoli 7 – Riapre la partita muovendosi bene sul filo del fuorigioco.
Bradaric 6 – E’ certamente il più intraprendente della sua squadra, nel corso dl primo tempo. Salva un gol fatto su Brahim Diaz. Meno lucido nella ripresa, dove rischia l’espulsione
Dia 4,5 – Partita anonima per l’attaccante di Nicola.
Piątek 5 – Mai davvero pericoloso. Appare appesantito, si fa rimontare troppo facilmente da Tomori ad inizio ripresa, quando è lanciato in porta. Bene quando è chiamato a giocare di sponda.
All. Nicola 5 – Decida di giocarsela a viso aperto. Una scelta che non paga, con il Milan che trova campo e lo punisce subito. Alla fine può trovare anche il gol del pari ma solo grazie ad un super Ochoa
MILAN
Tatarusanu 6 – Un paio di uscite sicure nel primo tempo. Non sembra avere colpe in occasioni del gol subito.
Calabria 6 – Ha un cliente scomodo come Bradaric ma riesce a gestire bene tutte le situazioni. Buono il suo rientro dopo l’infortunio. Dal 70′ Gabbia 6 – Mezzora attenta per l’italiano.
Kalulu 6 – Prova convincente per il centrale francese fino al gol subito, dove non è esente da colpe.
Tomori 7 – Una grande chiusura su Dia nel primo tempo, un’altra nella ripresa su Piatek.
Hernandez 6 – Non è il solito treno ma riesce comunque a dare il suo apporto sia in fase offensiva che in quella difensiva.
Bennacer 6,5 – E’ la solita ‘lavratrice’, nessuno pulisce tanti palloni come lui. Come sempre, cresce con l’andare della partita.
Tonali 7,5 – Centrocampista totale. Il 2023 si apre con un assist e un gol. Pioli gli dà licenza di offendere e lui dà il meglio di se.
Saelemaekers 5,5 – Criticato troppo spesso ma quando è in campo dà una mano importante al Milan. Gli manca il guizzo sotto porta ma è determinante per gli equilibri della squadra. Il voto si abbassa drasticamente per l’errore grave in copertura sul gol di Bonazzoli. Dall’85’ Dest 6 – Sfiora la super rete, di tacco, ma Ochoa è attento.
Diaz 6,5 – Si muove tanto legando i due reparti. Bradaric gli nega un gol praticamente fatto ma lui deve calciare meglio. Dal 62′ De Ketelaere 6 – Entra bene in partita ma sotto porta deve essere più deciso. E’ anche sfortunato a trovarsi di fronte un super Ochoa.
Leao 8 – Gol, assist di tacco, sprint in velocità e recuperi difensivi. Il portoghese apre il 2023 alla grande, facendo capire ancora una volta chi è il migliore.
Giroud 5 – Si fa ipnotizzare da Ochoa in tre occasioni. Le fatiche Mondiali si fanno sentire. Dall’85’ Vranckx s.v.
All. Pioli 6,5 – Il suo Milan gioca bene, crea tantissimo ma spreca davvero molto. Passare alla difesa a tre non risulta un’ottima scelta.
Fourneau 6,5 – Sbaglia solo nel dare il rosso a Bradaric. Il VAR gli permette di tornare sui suoi passi. Sembra giusta la decisione di annullare il terzo gol ai rossoneri.
TABELLINO
SALERNITANA-MILAN 1-2
SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Lovato, Radovanović, Fazio; Sambia, Coulibaly, Bohinen, Vilhena, Bradarić; Dia, Piątek. A disp.: De Matteis, Fiorillo; Bronno, Daniliuc, Moțoc, Pirola; Capezzi, Kastanos, Iervolino; Bonazzoli, Botheim, Valencia. All.: Nicola.
MILAN (4-2-3-1): Tătăruşanu; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernández; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, Díaz, Leão; Giroud. A disp.: Mirante, Nava; Bozzolan, Dest, Gabbia, Thiaw; Adli, Bakayoko, Pobega, Vranckx; De Ketelaere, Lazetić. All.: Pioli.
Arbitro: Fourneau di Roma 1
GOL: 10′ Leao (M), 15′ Tonali (M), 83′ Bonazzoli (S)
AMMONITI: 53′ Giroud (M), 71′ Piatek (S), 76′ Bradaric, 80′ Coulibaly (S), 92′ Daniliuc
ESPULSI:
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