Monza-Inter: pagelle e tabellino del match dell’U-Power Stadium valido per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A. Nerazzurri beffati nel recupero dall’autorete di Dumfries
L’ex Caldirola (con l’aiuto determinante di Dumfries) fa esplodere l’U-Power Stadium regalando un punto d’oro al Monza contro la corazzata Inter.
Darmian e il campione del mondo Lautaro Martinez non bastano ad Inzaghi, tradito da Skriniar e Lukaku. Nei brianzoli è l’indiavolato Ciurria a fare la differenza: prima prodezza in Serie A e assist vincente. Capitan Pessina guida i suoi, scivolone grossolano per Pablo Marì. L’Inter e Inzaghi protestano con l’arbitro Sacchi per la rete del possibile 3-1 annullata ad Acerbi.
MONZA
Di Gregorio 6 – L’ex della sfida non legge benissimo il cross di Bastoni sul primo vantaggio dell’Inter. Per il resto della partita si fa trovare pronto sulle sortite nerazzurre.
Marlon 5,5 – Qualche amnesia di troppo dalle sue parti (46’ Caldirola 7 – Dà ben altra sostanza rispetto al compagno di squadra, impeccabile nelle chiusure. Fa espodere l’U-Power Stadium provocando l’autogol di Dumfries).
Pablo Marì 5 – L’erroraccio sulla rete di Lautaro costa carissimo al Monza nel primo tempo. Riceve l’affetto del pubblico ma non è la sua serata, anche se nella ripresa cerca di riemergere.
Izzo 6,5 – Arcigno e tosto nei contrasti: lui c’è sempre (88’ Caprari SV).
Birindelli 5,5 – Palladino gli dà fiducia dopo Firenze, però continua a non convincere del tutto. Potrebbe lasciare la Brianza nella finestra invernale (73’ Colpani 6 – Contributo prezioso tra le linee nell’ultimo segmento di partita).
Ciurria 8 – Trottola impazzita tra centrocampo e attacco, chiude addirittura da terzino. Giostra bene sulla trequarti e anche da mezzala è utilissimo per i compagni. Col mancino fredda Onana per la prodezza dell’1-1 (primo gol in Serie A) e nel recupero scodella sulla testa di Caldirola la palla del 2-2: letteralmente indiavolato!
Pessina 7 – Sontuosa l’imbucata per il momentaneo pareggio di Ciurria. Cuore, polmoni e geometrie: il capitano vende cara la pelle ed è uno degli ultimi ad arrendersi.
Machin 5,5 – Non trova il bandolo della matassa. Fatica a trovare le giuste misure nella cerniera mediana dei padroni di casa (66’ Ranocchia 6,5 – Entra col piglio giusto, altra verve rispetto a Machin).
Carlos Augusto 5,5 – Non è straripante come al solito, ci ha abituati troppo bene. L’’Imperatore’ non sprinta sul binario mancino e si addormenta in occasione della rete di Darmian.
Mota 6,5 – Con le sue serpentine mette in costante apprensione la retroguardia interista, Skriniar in particolare. Gli manca solo il guizzo davanti ad Onana.
Petagna 5,5 – Ci mette fisico e grinta impegnando Acerbi, però non riesce a sfondare. Manca della necessaria lucidità (66’ Gytkjaer 6 – Dà filo da torcere alla difesa ospite).
All. Palladino 7 – Monza mai domo, che reagisce con gamba e testa nella ripresa agli errori del primo tempo. Continua a stupire e dopo la Juve si regala un’altra impresa. Non sbaglia le mosse alla ricerca del pari: davvero bravo, promette benissimo.
INTER
Onana 6 – Reattivo nella ripresa sulla capocciata di Pablo Marì deviata da Skriniar. Nulla può su Caldirola nel recupero.
Skriniar 5 – Non è il solito muro e si vede fin dalle prime battute. Soffre le scorribande di Mota e per poco nella ripresa non fa autogol: salvato da Onana. Nel finale rimedia anche il giallo per una brutta entrata. Prova incolore, mentre i tifosi lo invitano a rinnovare.
Acerbi 5,5 – Primo tempo di sofferenza, dove patisce la fisicità di Petagna. Cresce nel secondo tempo, ma non replica la prova praticamente perfetta di tre giorni fa con il Napoli. Sacchi gli annulla ingiustamente la rete del 3-1 nerazzurro.
Bastoni 6,5 – Attento nella sua area di rigore, impreziosisce la sua gara con il traversone che porta al primo vantaggio firmato da Darmian.
Darmian 7 – La classe operaia al potere. Bissa l’ottima prestazione contro il Napoli, trovando anche il lampo che sblocca la contesa dell’U-Power Stadium. In più limita un cliente scomodo come Carlos Augusto. Sarà dura adesso per Dumfries togliergli il posto… (80’ Dumfries 5 – Sfortunato protagonista nel recupero sulla deviazione che regala il 2-2 al Monza).
Barella 6,5 – In perenne battaglia, contro tutto e tutti. Sprona i compagni ed è sempre una minaccia con i suoi inserimenti. Fisicamente sta benissimo, anche se a metà ripresa accusa un problema fisico ed è costretto a lasciare il campo (64’ Gagliardini 5 – Non è Barella e si vede).
Calhanoglu 6 – Finche resta in campo imposta senza affanni e con lucidità (55’ Asllani 5,5 – Spezzone importante per l’albanese, che però è troppo timido in mezzo al campo).
Mkhitaryan 5 – Meglio nel primo tempo, quando verticalizza con i tempi giusti verso le punte. Accusa la stanchezza col passare dei minuti e nel finale perde la palla sanguinosa che porta al pareggio definitivo del Monza.
Dimarco 6 – Sbocco sempre importante sulla corsia sinistra, anche se stavolta ci pensa Bastoni a piazzare l’assist vincente. Ha la palla buona in area, però gli capita sul piede debole (80’ Gosens SV).
Dzeko 5 – Torna umano nella notte dell’U-Power Stadium. Gioca un po’ troppo lontano dalla porta e in generale non marca la differenza come in altre occasioni, vedi Napoli (55’ Lukaku 4,5 – Macchinoso e inconcludente, praticamente un fantasma. Un netto passo indietro rispetto alla convincente prova fornita nel big match col Napoli).
Lautaro Martinez 7 – Trova la prima gioia da campione del mondo con la maglia dell’Inter. Come un ‘cobra’ dell’area di rigore porta all’errore Pablo Marì, prima di bucare Di Gregorio. Ottavo sigillo in campionato, 9° complessivo in stagione. Ha l’argento vivo addosso e nel finale il palo gli nega la doppietta.
All. Inzaghi 5 – L’Inter interrompe la striscia di vittorie in campionato e non riesce a dare seguito al bel successo contro la capolista Napoli. Al netto dell’errore di Sacchi, nerazzurri troppo passivi nella ripresa con il tecnico che non azzecca le mosse dalla panchina. Due punti che rischiano di pesare parecchio a fine stagione.
Arbitro: Sacchi 4,5 – La partita si inasprisce nella seconda parte e il fischietto di Macerata fatica a tenerla in pugno. Pesa tantissimo l’errore nel finale che fa arrabbiare l’Inter e Inzaghi.
TABELLINO
MONZA-INTER 2-2
10’ Darmian; 12’ Ciurria (M); 22’ Lautaro Martinez; 93’ aut. Dumfries (M)
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio, Marlon (46’ Caldirola), Pablo Marì, Izzo (88’ Caprari); Birindelli (73’ Colpani), Ciurria, Pessina, Machin (66’ Ranocchia), Carlos Augusto; Mota, Petagna (66’ Gytkjaer). A disposizione: Cragno, Sorrentino, Antov, Carboni, Valoti, Barberis, Bondo, D’Alessandro, Colombo, Vignato. Allenatore: Palladino
Inter (3-5-2): Onana, Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian (80’ Dumfries), Barella (64′ Gagliardini), Calhanoglu (55’ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (80’ Gosens); Dzeko (55’ Lukaku), Lautaro Martinez. A disposizione: Handanovic, Cordaz, de Vrij, D’Ambrosio, Bellanova, Correa. Allenatore: Inzaghi
Arbitro: Sacchi (sez. Macerata)
VAR: Mazzoleni
Ammoniti: Mkhitaryan (I), Gagliardini (I), Skriniar (I), Inzaghi (I, dalla panchina)
Espulsi:
Note: recupero 1’ e 6’
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