Inter beffata dal Monza nel recupero e che recrimina per il gol annullato ad Acerbi. L’arbitro Sacchi ammette l’errore: le reazioni di Inzaghi e Palladino in conferenza stampa
L’Inter beffata nel recupero dal Monza e che recrimina per un episodio arbitrale sul 2-1 per i nerazzurri che avrebbe potuto mettere in ghiaccio la partita in favore dell’undici allenato da Simone Inzaghi.
L’arbitro Sacchi – come appreso dall’inviato di Calciomercato.it all’U-Power Stadium – al termine della gara negli spogliatoio ha ammesso l’errore sul gol di Acerbi, fischiando prima che il colpo di testa del difensore entrasse in porta per rilevare un presunto fallo in favore della squadra di casa. Il direttore di gara si è detto dispiaciuto per quanto successo: adesso la società del presidente Zhang attenderà le valutazioni dei vertici arbitrali e si aspetta che il fischietto di Macerata venga fermato per le prossime giornate.
Intanto Inzaghi non nasconde la sua rabbia intervenendo in conferenza stampa: “Sapevamo che sarebbe stata dura, però abbiamo giocato un’ottima gara. C’è stato un chiaro errore che ci ha penalizzato. C’è tanta delusione, sono arrabbiatissimo. Sul 2-1 prima c’è stato il palo di Lautaro, poi l’errore sul gol fatto da Acerbi: due giocatori del Monza cadono tra di loro. Purtroppo dopo cinque anni di VAR succedono ancora cose del genere”. A deludere oltre a capitan Skriniar – con i tifosi della curva che lo hanno invitato a rinnovare – anche Romelu Lukaku, entrato senza graffiare nel secondo tempo: “Si sta allenando nel migliore dei modi, col Napoli ha fatto molto bene nella prima parte. Deve mettere minuti nelle gambe, lo dirà il tempo quanto bisogna aspettarlo. Ma in una serata del genere mi sembra riduttivo parlare di Lukaku”. Per chiudere, il punto sulle condizioni di Barella e Calhanoglu: “Hanno chiesto il cambio. Hanno accusato un indolenzimento, anche se non sembra nulla di grave”.
Monza-Inter, Palladino: “Riduttivo parlare dell’arbitro”. Il siparietto con Galliani
A sorridere è invece il Monza di Raffaele Palladino, con i brianzoli che dopo lo storico successo a settembre con la Juventus riescono nell’impresa di fermare all’U-Power Stadium anche i vicecampioni d’Italia dell’Inter.
Il tecnico biancorosso replica subito ad Inzaghi in conferenza sull’azione incriminata: “Mi dispiace che si parli di errore dell’arbitro, a me non piace parlare degli episodi e non voglio commentarli. Ho sentito un fischio sulla punizione prima che la palla arrivasse in area e il VAR in quel caso non può intervenire. Non ho rivisto le immagini e se il direttore di gara ha sbagliato mi dispiace per lui. Focalizzarsi sull’arbitro però mi sembra sinceramente riduttivo”. Palladino prosegue applaudendo lo spirito dei suoi ed esaltando la prova di Ciurria: “Ho un gruppo di grandi uomini, che amano competere e giocare questo tipo di sfide. C’era della magia allo stadio e nello spogliatoio, un’atmosfera bellissima. Ciurria al di là della bravura è molto intelligente, sta facendo ottime cose e sono strafelice per lui. Stasera ha chiuso addirittura da terzino”. Il mister dei brianzoli assolve poi Pablo Marì per la ‘papera’ che ha portato al gol di Lautaro Martinez: “Gli ho detto che è stato un grande, non me ne frega nulla dell’errore, tutti sbagliamo. Meritava il pareggio e di finire la partita, è stato bravo a fermare prima Dzeko e poi Lukaku”.
Palladino, infine, racconta un simpatico retroscena a fine gara sull’Ad Galliani: “Era eccitato da questa partita e già ieri sera in ritiro non faceva nulla per nasconderlo. Gli volevamo regalare una soddisfazione ed è stato bellissimo. Sull’esultanza ci abbiamo scherzato su negli spogliatoi: mi ha ricordato le vecchie esultanze quando era al Milan che seguivo da bambino”.