Pagelle e tabellino di Lazio-Empoli, match valido per la 17esima giornata del campionato di Serie A 2022/23
LAZIO
Provedel 6: primo tempo da spettatore non pagante, se si fa eccezione per una bella uscita. Sui gol non può nulla.
Lazzari 6,5: da subito il migliore dei suoi, uno-due e sgasate, spesso imprendibile, mette pure buoni palloni in area, il che non succede sempre. Dal 70′ Hysaj 5,5: entra con buon piglio, si inserisce anche alla Lazzari.
Casale 5,5: poco sollecitato, ma comunque molto attento in marcatura, esce sempre con personalità e testa alta.
Romagnoli 5,5: solito leader, non soffre, controlla, l’Empoli si affaccia poche volte in area laziale con effettiva pericolosità. Meno preciso del solito in uscita col pallone. Sul gol dell’Empoli è in parità numerica correndo all’indietro. Complicato difendere.
Marusic 5,5: la catena con Zaccagni non è molto battuta, lui ormai centellina le discese, resta guardingo e dopo gli svarioni di Lecce torna alla consueta muraglia. Anche se nel finale allenta e rischia troppo.
Milinkovic 5: parte benino, ma sembra andare ancora un po’ al piccolo trotto, senza spingere più di tanto. A volte è lezioso, poi quando decide di giocare la supremazia è netta. Il problema è che sceglie di farlo poche volte. Tipo al 62′, quando spara di destro da fuori prendendo il palo.
Cataldi 6: si nota poco, ma è sempre al posto giusto al momento giusto. Recupera parecchi palloni, così come quello che porta al secondo gol. Dal 70′ Vecino 5: non una grande prestazione, anzi.
Luis Alberto 6: una risposta sul campo alle voci di mercato e i malumori. Una prestazione molto solida, continua, facendo le cose giuste. Per la Lazio resta un valore aggiunto. E i tifosi continuano a essere con lui. Dall’87’ Basic 5,5: molle.
Felipe Anderson 6: parte alla grande, poi si spegne, riesce a trovare meno spazi e ha qualche difficoltà in più. Nella ripresa rialza il livello e nel momento di maggior forcing trova l’assist per Zaccagni. Ma poi regala palla sull’ultimo rinvio a Marin e fa la frittata, come aveva sbagliato sul fallo.
Immobile 5: del capitano laziale non si ricordano tiri in porta, anche perché raramente ha lo specchio libero o calcia dall’interno dell’area. Lavora molto di sponda, perde un brutto pallone in area empolese che dà il via al contropiede dell’1-2.
Zaccagni 6: nel primo tempo ci prova, punta, potenzialmente è sempre pericoloso, anche se sbaglia una grande occasione. Si rifà con gli interessi nel secondo tempo, quando è bravissimo a tenere posizione col corpo e beffare Vicario con uno scavino. Dal 60′ Pedro 5,5: la verità è che si trova sempre e costantemente da solo contro tutti, con la Lazio che non lo accompagna quasi più. E in queste condizioni può poco. Viene letteralmente scherzato da Bajrami sul 2-2.
All.: Sarri 4,5: la Lazio parte con qualità, tiene sempre sotto controllo il gioco e trova immediatamente il vantaggio. Le condizioni ideali per giocare in scioltezza e magari regalarsi un pomeriggio di divertimento. Invece no, i biancocelesti faticano a trovare spazi, gli manca cattivera negli ultimi metri e l’Empoli non fatica più di tanto. Poi la Lazio controlla sul 2-0, si sente tranquilla. Non è un delitto, ma lo è subire gol in contropiede rimettendo tutto in discussione a meno di 10 minuti dalla fine. E subire il 2-2 al 93′ non è assolutamente concepibile. Squadra spenta, pareggio gravissimo. Un punto con Lecce ed Empoli con due rimonte subite.
EMPOLI
Vicario 6: incolpevole sui gol, bravissimo sul tiro da fuori Milinkovic-Savic a evitare il 3-0. Per il resto la Lazio in realtà non tira molto in porta.
Stojanovic 5,5: scende raramente a far male, soffre Zaccagni quando lo punta. Partita opaca, perde pure goffamente il pallone da cui parte l’azione del 2-0. Dal 68′ Ebuehi 6: entra bene.
Ismajli 6,5: cerca di tenere come può e in realtà lo fa anche bene. Salva letteralmente in area sul colpo di tacco di Immobile che avrebbe liberato Felipe Anderson.
Luperto 6: Anche lui tiene in piedi abbastanza bene la difesa, guida i compagni sulle marcature (efficaci) a uomo.
Parisi 5,5: la Lazio segue parecchio, ma se Tare e Sarri dovessero basarsi su questa partita probabilmente cambierebbero idea. La sfida con Lazzari è complicata, la perde abbastanza nettamente.
Marin 6: il centrocampo della Lazio ha sempre il pallino del gioco, lui corre quasi sempre a vuoto. Ma pesca il jolly che regala il 2-2 all’Empoli e il suo voto fa un balzo enorme.
Grassi 5: male anche lui, rincorre e perde troppi palloni. Poi si addormenta in area sul gol di Zaccagni, in maniera abbastanza imperdonabile, chiudendo la partita. Dal 56′ Bandinelli 6: corre e si sbatte.
Fazzini 6,5: sicuramente tra le note più liete dell’Empoli, forse l’unica. Non che vada mai vicno al gol, ma è sempre vivo, ha personalità, è nella partita con la testa e con le gambe. Dal 76′ Bajrami 7: bravissimo nel lanciare Cambiaghi di spalle sul gol dell’1-2. Grande giocata.
Baldanzi 5,5: oggi va un po’ a vuoto, non trova nessun colpo degno di nota. La sua partita finisce quasi subito nel secondo tempo. Dal 56′ Cambiaghi: molto meglio rispetto al compagno, più pimpante e pericoloso. Assist al bacio per Caputo sull’1-2 Empoli.
Satriano 5,5: lotta, questo gli va dato atto. Ci mette un po’ di tigna, ma di palloni giocabili decisamente pochi. Dal 68′ Pjaca 6
Caputo 6,5: sfortunato, ma neanche molto reattivo, sull’autogol che indirizza subito la partita. Probabilmente resta scosso, ha una grande occasione di testa che può capovolgere l’inerzia della partita ma la fallisce. Ci riesce molto bene nel finale, quando riapre la partita. Tira fuori gli attributi
All.: Zanetti 6,5: il suo Empoli non si scompone neanche sullo 0-2. Ci crede sempre e alla fine viene premiato in maniera più che meritata.
Arbitro: Pezzuto (sez. Lecce) 5,5: un paio di falli netti non fischiati, uno per parte, non c’è niente sulle proteste empoli prima per un presunto contatto con Satriano e poi per un fallo di mano di Romagnoli, oltre a non esserci nulla sul rigore chiesto da Immobile. Manca probabilmente il secondo giallo a Bandinelli. Nel complesso la Lazio è scontenta, ma ha ben poco da recriminare.
Marcatori: 2′ aut. Caputo (L), 54′ Zaccagni (L), 83′ Caputo (E), 93′ Marin (E)
Ammoniti: Lazzari (L), Romagnoli (L), Pedro (L), Bandinelli (E), Vecino (L)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
A disp.: Maximiano, Adamonis, Hysaj, Patric, Radu, Bertini, Marcos Antonio, Basic, Vecino, Pedro, Cancellieri, Romero.
All.: Sarri.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Marin, Grassi, Fazzini; Baldanzi; Satriano, Caputo
A.disp.: Perisan, Ujkani, Cacace, Walukievicz, De Winter, Henderson, Bajrami, Pjaca, Ekong, Degli Innocenti, Ebuehi, Bandinelli, Cambiaghi, Guarino.
All.: Zanetti.
Arbitro: Pezzuto (sez. Lecce)
Assistenti: Palermo – Ceccon
IV Uomo: Prontera
Var: Nasca
Avar: Fabbri
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