Pagelle e tabellino del match di Serie A, valevole per la diciassettesima giornata, tra i rossoneri e i giallorossi
La Roma riprende il Milan nel finale. I giallorossi, con due palle inattive, trovano il pareggio grazie a Ibanez e Abraham.
I rossoneri si erano portati avanti con Kalulu e Pobega ma i cambi nel finale permettono la rimonta capitolina.
Ecco i voti:
MILAN
Tatarusanu 6 – Mostra sicurezza nelle uscite, meritandosi gli applausi di San Siro. Non può nulla in occasione dei due gol subiti.
Calabria 6 – Intenso e preciso. Il capitano rossonero rischia solamente in una circostanza nel corso del primo tempo con Zalewski. Ottima l’intesa con Saelemaekers.
Kalulu 6,5 – Ha il merito di sbloccare la partita, di testa, su azione di corner. Chiusura da applausi a metà ripresa, quando in scivolata anticipa Dybala, che avrebbe potuto mettere dentro da due passi. Nel finale non riesce a salvare su Abraham.
Tomori 6 – Sembra poter portare a casa la sfida con l’amico Abraham. Fino al 93′ è così, poi il centravanti inglese trova il guizzo che fa impazzire i tifosi giallorossi.
Hernandez 6 – Ormai è una sicurezza in fase difensiva. Le amnesie del giovane Theo non ci sono più. Sbaglia un pallone a 4 minuti dalla fine ma rimedia immediatamente. In avanti si fa vedere con un tiro da fuori che impegna Rui Patricio.
Bennacer 7 – Non perde un pallone. E’ fantastico il lancio da centrocampo per Rafael Leao, ad inizio ripresa. Come sempre, sono tantissimi i recuperi, non si risparmia neanche dopo il cartellino giallo, rischiando un po’ ma si prende gli applausi di San Siro. Dal 74′ Vranckx 5 – Stavolta il suo ingresso non è positivo. E’ suo il fallo che causa la punizione dalla quale la Roma pareggia.
Tonali 5,5 – Dai suoi piedi nasce il corner che porta avanti il Milan. E’ intenso fino alla fine ma nel primo gol subito dai rossoneri è troppo leggero in marcatura su Ibanez.
Saelemaekers 6 – Si scambia spesso la posizione con Diaz, dimostrando abilità nel giocare con i compagni. Ottima l’intesa sia con lo spagnolo che con Calabria. Dall’84’ Gabbia 5,5 – Il suo ingresso in campo coincide con la rimonta giallorossa. Non può certo essere un caso.
Diaz 6,5 – Un po’ mezzala, un po’ esterno e un po’ trequartista. Lo spagnolo si muove tanto in mezzo al campo, facendo quasi sempre la cosa giusta. Bene quando è chiamato a duettare con i compagni, può far meglio quando va al tiro. Dal 70′ Pobega 6,5 – Sembrava essere un po’ sparito dai radar di Pioli ma gli bastano pochi minuti per trovare il gol del due a zero: segue bene l’azione e sfrutta in pieno l’assist di Leao, battendo Rui Patricio con un preciso sinistro.
Leao 6 – Inizia come sa fa re lui, mettendo in difficoltà fin da subito Mancini e Celik, che con il corso della partita gli prendono le misure. Il portoghese è meno pericoloso del solito ma resta dentro il match fino alle fine e al 77′, così, riesce a lasciare il segno, con l’assist per Pobega.
Giroud 5,5 – Le fatiche del Mondiali continuano a farsi sentire. Non è preciso come al solito. Dopo un primo tempo abbastanza anonimo, riesce a dare una mano alla squadra nella ripresa. Impegna pure Rui Patricio, di testa ma il portoghese è attento. Dall’85’ De Ketelaere 5,5 – Entra quando la partita sembra finita ma la Roma riacciuffa il Milan con due calci piazzati e lui è lì nel vivo dell’azione.
All. Pioli 5 – Una partita praticamente perfetta per il suo Milan che butta via tutto nei minuti finali. Bene l’ingresso di Pobega, male le altre sostituzioni e il cambio di modulo, che fanno indietreggiare la sua squadra. Arriva così il pareggio giallorosso e Pioli forse ha le colpe maggiori.
ROMA
Rui Patricio 5,5: l’impressione è che potesse fare molto di più sul gol di Kalulu. La palla era lenta, quasi gli scivola.
Mancini 5,5: ammonizione inutile a inizio partita, per proteste su un cartellino a Celik che c’era, e squalifica per la Fiorentina. In marcatura continua ad avere qualche problemino. Non un dettaglio. Dall’88’ Belotti sv
Smalling 6: consueto perno centrale, la sfortuna della Roma è che nelle occasioni principali per il Milan di testa in marcatura non ci fosse lui. Neanche sul gol.
Ibanez 6: continuando il giudizio di Smalling, in occasione dell’1-0 rossonero in marcatura su Kalulu c’era proprio lui. Il brasiliano si addormenta un po’ e si fa anticipare. Per il resto il Milan non fa niente di che e lui tiene bene. Poi un paio di buone chiusure e il gol che riapre tutto.
Celik 6: inaugura la serata con un cartellino. Poi gioca una partita discreta, senza mai farsi vedere in avanti ma soffrendo relativamente Leao che non si danna l’anima.
Cristante 5: troppi errori, è compassato. Non ha mai il pallino del gioco, i ritmi a centrocampo lo fanno fuori dal gioco. Dal 65′ Matic 6: parte malino, perde un paio di brutti palloni, poi si fa ammonire per una sbracciata. Non irresistibile, ma decisivo nel gol del 2-2 con il colpo di testa respinto da Tatarusanu.
Pellegrini 6: oggi arretrato da Mourinho per dare più palleggio alla Roma, cercare di avere un po’ più il controllo del pallone. Non va proprio così, anche se non tanto per colpa del 7. Che in ogni caso non fa una partita indimenticabile, ma gestisce tempi e modi quando possibile.
Zalewski 6: cerca di puntare l’uomo, andare sul fondo ed essere pericoloso. Non ha mai sostegno, spesso si ritrova raddoppiato ed è complicato incidere. Ha un’occasione importante, si libera bene e calcia (non benissimo). C’era Dybala in posizione ghiottissima, ma ci stava anche il tiro. Dal 65′ Tahirovic 5,5: rischia in area su un fallo di mano, soffre di più i ritmi alti e la qualità del Milan rispetto al match col Bologna.
Dybala 5,5: al Milan ha segnato 8 gol in carriera, stasera non ci va neanche mai vicino. Nel primo tempo prova una giocata fantascientifica in area che gli riesce a metà. Per il resto un paio di giocate da fuori, ma niente di clamoroso. Serata opaca pure per lui.
Zaniolo 5: un piccolo lampo nel primo tempo, ma poi il buio totale. Quando può avere campo si fa sempre rimontare o stoppare sul nascere. Spesso davvero troppo facilmente.
Abraham 6,5: paradossalmente tra i migliori della Roma. Lotta tantissimo, corre, tiene qualche pallone interessante e procura un paio di ammonizioni. Poi da rapace, come ai tempi belli, segna un 2-2 che è pesantissimo.
Allenatore Foti (Mourinho squalificato) 6,5: la Roma non costruisce quasi nulla di pericoloso, per quanto soprattutto nel secondo tempo ci provi. Il Milan non crea granché, si accontenta del gol di Kalulu e poi punisce in contropiede. La rete di Ibanez è una casualità per certi versi, ma è un gol voluto e cercato. I rossoneri si siedono, la Roma invece spinge e alla fine trova un pareggio meritato.
Arbitro Massa 6: non ci sono episodi particolari, in area pochi dubbi e infatti nessuna polemica. Sulla gestione forse qualcosa si poteva fare meglio, con una marea di cartellini gialli di cui era possibile anche fare a meno. Cercare un po’ più di dialogo e di personalità.
TABELLINO
MILAN-ROMA 2-2
MILAN (4-2-3-1): Tătăruşanu; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernández; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, Díaz, Leão; Giroud. A disp.: Mirante, Nava; Bozzolan, Dest, Gabbia, Thiaw; Adli, Bakayoko, Pobega, Vranckx; De Ketelaere, Lazetić. All.: Pioli.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Çelik, Cristante, Pellegrini, Zalewski; Dybala, Zaniolo; Abraham. A disp.: Boer, Svilar; Kumbulla, Spinazzola, Viña; Bove, Camara, Matić, Tahirović, Volpato; Belotti, Majchrzak, El Shaarawy, Shomurodov, Solbakken. All.: Foti.
Arbitro: Massa di Imperia.
GOL: 30′ Kalulu (M), 77′ Pobega (M), 87′ Ibanez (R), 93′ Abraham (R)
AMMONIZIONI: 8′ Celik (R), 26′ Leao (M), 45′ Zaniolo (R), 62′ Bennacer (M), 68′ Tomori (M), 72′ Tonali (M)
ESPULSIONI:
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