Juventus, la mossa di Elkann ed il possibile ritorno di Alex Del Piero. Nuovo colpo di scena in casa bianconera: i dettagli.
La vittoria contro l’Udinese è valso l’ottavo successo consecutivo in campionato per la Juventus di Max Allegri. I bianconeri, in virtù del mezzo passo falso del Milan, occupano il secondo posto in classifica, in coabitazione con i rossoneri, a sette lunghezze di distanza dal Napoli capolista.
Una rimonta irresistibile quella di Milik e compagni, che vedrà nella trasferta del “Maradona” un crash-test di indicibile importanza. La ritrovata solidità difensiva è sicuramente frutto del lavoro di Max Allegri, la cui impronta sulla squadra è ormai evidente. Il tecnico livornese, confermato anche da John Elkann dopo il ribaltone dirigenziale che ha portato alle dimissioni di tutto il CDA, è visto come l’uomo giusto per traghettare la barca in un mare non proprio calmo. Guida tecnica assolutamente confermata, dunque. Per quanto riguarda le sfere dirigenziali, invece, occhio alle possibili novità.
Juventus, il ritorno di Del Piero: “Contatto con Elkann”
Nelle ultime settimane il profilo di Alex Del Piero è ritornato ad essere accostato con una certa insistenza alla Juventus. L’ex capitano della “Vecchia Signora” non ha smentito i rumours che lo vedono nuovamente alla Juve, sebbene abbia affermato che non fosse il momento giusto per parlare di determinati argomenti.
Che Del Piero possa essere assolutamente intrigato all’idea di ritornare in quella che considera a tutti gli effetti la sua casa, però, non sorprende affatto. Intervenuto nel corso della diretta Twitch di Juventibus, Luca Momblano si è spinto oltre. Secondo Momblano, infatti, ci sarebbe già stato un colloquio tra Elkann e Del Piero. Ecco quanto riferito: “C’è stato un contatto diretto tra Elkann e Del Piero, sicuro al 101%. Così come c’è stato un confronto tra Elkann ed almeno altri due ex calciatori della Juventus, non solo telefonico.”
Da capire quale potrebbe essere l’incarico attribuito a Del Piero. Difficile che il “Pinturicchio” si accontenti di un ruolo di “rappresentanza”. Più probabile, invece, che voglia agire in maniera fattiva, per incidere sulle sorti di un club al quale farebbe fatica a dire di no.