Al nove gennaio gli acquisti estivi non sono riusciti a dare il contributo sperato. Non c’è solo il talento belga nel mirino
Ai giovani va dato tempo, va data la possibilità di sbagliare, bisogna cadere per rialzarsi. Solo così si può crescere. Parole queste ripetute più volte in quel di Casa Milan.
In via Aldo Rossi lo sanno bene e Sandro Tonali e Rafael Leao sono la prova che investire su chi ha poco più di 20 anni prima o poi porta i suoi frutti.
Anche questa estate, Paolo Maldini e Frederic Massara hanno deciso di puntare su calciatori giovanissimi. Lo hanno fatto anche spendendo parecchio: Charles De Ketelaere, ad esempio, è stato acquistato per 32 milioni di euro più 3 di bonus. Una cifra importante che inevitabilmente lo ha posto, fin da subito, sotto le luci dei riflettori.
Il dito viene spesso puntato sul calciatore belga, che non sta rispettando le attese ma nelle ultime partite non è stato per nulla facile mettersi in mostra. L’ex Club Brugge ha giocato poco al termine del 2022, disputando solo qualche spezzone di gara e il 2023 si è aperto senza novità.
Il titolare sulla trequarti è Brahim Diaz, De Ketelaere deve accontentarsi dei pochi scampoli di gara che Pioli decide di concedergli. Ieri, addirittura, non è stato nemmeno il primo cambio sulla trequarti: fuori lo spagnolo, il mister ha deciso di affidarsi a Pobega. Per il belga solo gli ultimi cinque minuti, in un contesto che di certo non lo ha aiutato ad esprimersi al meglio.
Stefano Pioli, così come tutta la dirigenza, predica calma e invita ad aver fiducia in De Ketelaere ma nelle ultime partite è stata proprio la fiducia del mister che è venuta a mancare, facendo altre scelte. E’ evidente che sia il tecnico campione d’Italia ad avere il polso della situazione e nessuno più di lui sa se De Ketelaere è pronto o meno ma dalle scelte fatte, appare chiaro che al momento non lo sia.
Milan, rosa corta: il mercato non risponde
Il Milan, che ha perso un titolare come Kessie, aveva bisogno di maggiori certezze nell’immediato ma la strada percorsa è stata un’altra. Il cambio di proprietà non ha certo aiutato e Paolo Maldini e Frederic Massara hanno così deciso di inserire in rosa altri giovani: oltre a De Ketelaere, sono arrivati Vranckx, Dest, Thiaw e Adli.
Al nove gennaio nessuno è riuscito a dare un apporto decisivo alla squadra. Magari fra qualche partita le cose cambieranno ma ad oggi il mercato estivo del Milan non può che essere considerato deficitario. Ai giovani è stato aggiunto il colpo Origi ma il belga ha passato più tempo in infermeria che in campo. Anche per lui il giudizio è rimandato.
Milan, sfida al Torino: esami per tutti
L’undici titolare è certamente all’altezza della situazione e anche ieri lo abbiamo visto ma giocando ogni tre giorni le fatiche si faranno sentire ben presto. La partita di Coppa Italia, contro il Torino, in programma mercoledì sera, arriva al momento giusto: sarà un esame per tutti, per capire se Pioli si fida davvero dei suoi giovani e se questi sono all’altezza di una squadra, che porta il tricolore sul petto.
La stagione del Milan, nonostante tutto, è in linea con quella passata. I rossoneri vincendo le ultime due partite, chiuderebbero il girone di andata con un punto in più rispetto allo scorso anno. I tifosi, però, si aspettavano un passo in avanti e fino a questo momento non c’è stato.