L’ex allenatore della Primavera rossonera, intervistato da Calciomercato.it, parla del momento della squadra campione d’Italia
Il pareggio contro la Roma brucia ancora tanto. Il Milan, padrone del campo per 87 minuti, si è fatto raggiungere nel finale dagli uomini di José Mourinho, bravi a crederci e a sfruttare al meglio due palle inattive e le disattenzioni dei rossoneri. Così a finire nel mirino è stato Stefano Pioli. Il tecnico campione d’Italia è stato criticato, anche dai tifosi, per le sostituzioni effettuate e per il cambio di modulo.
Per analizzare il momento del Milan, Calciomercato.it ha contattato in esclusiva Federico Giunti. L’ex centrocampista conosce molto bene Milanello per aver allenato, fino a qualche mese fa, la squadra Primavera.
Contro la Roma, i rossoneri avrebbero meritato un altro risultato: “Purtroppo il pareggio non rispecchia l’andamento della gara – esordisce Giunti ai nostri microfoni -. Il Milan ha gestito per 87 minuti in maniera quasi perfetta ma oggi le partite terminano ben oltre il 95esimo. E’ un peccato aver perso due punti ma l’unica pecca che vedo è quella di aver abbassato il grado di attenzione sui calci piazzati. La Roma ha riacciuffato il Milan davvero con il minimo sforzo. Dispiace anche in vista dello scontro diretto della prossima giornata tra Napoli e Juventus”.
Come detto, la critica ha messo nel mirino Pioli, per una vittoria sfuggita via: “Pioli è talmente intelligente che non va dietro a queste cose. Da un anno a questa parte è stato un mago, non sbagliando praticamente mai. Quella di ieri è una partita che ti è girata male ma non dal punto di vista delle scelte. Potevi prendere gol anche se rimanevi con lo stesso modulo e con gli stessi giocatori”.
Le sostituzioni hanno comunque cambiato il match – “Bisogna subito dire che il Milan ha pochi cambi decisivi in panchina. Pioli ha fatto fatica a fare delle sostituzioni ‘normali’ come Messias per Saelemaekers o Origi per Giroud. Non si poteva fare di più. Le scelte erano obbligate e non è stato certo il modulo a cambiare le cose. Ci sono troppi giocatori fuori. E’ vero, poi, che Vranckx ieri è stato ingenuo ma guardando in generale l’atteggiamento della squadra, ho visto un Milan che sa quello che vuole, riuscendo a mettere la Roma sotto. I giallo sono stati davvero poca cosa, il pareggio è arrivato casualmente. Erano, ormai, tre punti conquistati…”.
Immancabile una battuta su Charles De Ketelaere. Il belga ieri ha giocato solo gli ultimi minuti: “Fino a questo momento ha espresso la metà del suo potenziale – prosegue Giunti -. E’ stato investito di un ruolo troppo importante. Sarebbe dovuto essere colui che avrebbe fatto fare il salto di qualità alla squadra ma è giovanissimo. Sulle qualità non si discute ma viene da un campionato diverso, può starci perfettamente nel Milan ma ci vuole tempo, aspettiamolo come fatto con Tonali”.
Mercoledì il Milan giocherà contro il Torino in Coppa Italia. Vista la lunga lista degli infortunati non è da escludere che si faccia ricorso a qualche giocatore della Primavera. Bozzolan appare essere quello con qualche possibilità in più rispetto agli altri – “Lui per fisico e qualità tecniche può aspirare di fare qualcosa di buono nella sua carriera – afferma Giunti -. Ma non è ancora pronto, ha bisogno di maturare altre esperienze. Gli auguro che possa bruciare qualche tappa”.
Un giovane, che sta spiccando il volo, che Giunti conosce bene per averlo allenato, è Lorenzo Colombo: “Di Lollo posso dire solo bene – prosegue il tecnico – con me purtroppo ha giocato poco perché era infortunato, passò un anno travagliato ma in quelle 7-8 partite disputate fece caterve di gol. Lui ha fatto il percorso giusto, andando in prima squadra, poi una serie di prestiti tra i grandi. E un giocatore che sta dimostrando di saper segnare anche in Serie A, ma l’ho visto migliorato dal punto di vista della conoscenza del gioco. E’ bravissimo ad attaccare gli spazi e ora anche a giocare spalle alla porta. Il Milan si ritrova tra le mani un giocatore completo sul quale spero decida di poter far affidamento”.
Corsa Scudetto – “Cosa serve al Milan? Deve essere fortunato ad avere tutti a disposizione, è l’augurio che faccio a Pioli e alla squadra. Non credo che il mercato possa riservare grandi sorprese. Tutti insieme, anche con i nuovi innesti, possono replicare la stagione passata. Se ti mancano le alternative e qualche titolare, però, è normale perdere punti per strada e poi non hai una rosa ampissima come altre big”.
L’intervista si chiude con un accenno sul futuro di Giunti, pronto a ripartire dopo l’avventura con la Primavera del Milan: “Non mi è capitato nulla che mi potesse interessare – conclude il mister -, una trattativa vera e propria dunque non si è mai aperta. Sono tornato a seguire i campionati di Serie B e Serie C e chiaramente continuo a seguire anche la Primavera, dove ci sono tanti giovani interessanti. Mi sto preparando per farmi trovare pronto per la prossima stagione, se ci dovesse essere la possibilità. Non ricerco situazioni in corso d’opera”.
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