Il tecnico dei rossoneri responsabile del pareggio contro i giallorossi. Scelte sbagliate che hanno favorito la rimonta
Pareggio amaro per il Milan contro la Roma. La squadra di Stefano Pioli è stata beffata nel finale dalle reti di Ibanez e Abraham, entrambe arrivate su calcio piazzato.
I rossoneri sembravano in totale controllo ma a cinque dalla fine è cambiato tutto. Tonali e compagni hanno così buttato via la partita. Il tecnico campione d’Italia è chiaramente amareggiato per il pareggio, arrivato nel recupero: “Abbiamo regalato un corner e poi tutto si è complicato – ammette Pioli in conferenza stampa -. Siamo stati poco lucidi. Non è stato certamente un problema di atteggiamento o volontà. Stranamente abbiamo subito i gol su calcio piazzato quando avevamo più centimetri in campo. La realtà è che abbiamo marcato male, è un peccato ma questo pareggio ci insegnerà ad essere più attenti fino alla fine“.
Come contro la Salernitana nel mirino è finito anche il cambio di modulo – “Ho pensato fosse la soluzione migliore – prosegue Pioli – e penso che lo utilizzerò in futuro se lo riterrò opportuno. Abbiamo commesso degli errori su palle inattive, il pari subito non è certo una questione di modulo“.
Stefano Pioli, dunque, difende le proprie scelte nel corso della conferenza stampa ma mai come stasera la mancata vittoria del Milan può essere attribuita al tecnico italiano.
Milan, scelte discutibili: Pioli non convince
Il Milan, come successo a Salerno, ha controllato la partita fino ai minuti finali ma con le sostituzione la squadra di Pioli non è stata più la stessa. Appare evidente che le riserve non riescano a dare lo stesso contributo dei titolari.
A parte Pobega, autore del gol del momentaneo 2 a 0, gli altri subentrati non sono stati capaci di far meglio di chi aveva iniziato il match. Vranckx, che aveva sempre fatto bene, stasera ha fatto rimpiangere Ismael Bennacer. L’algerino era stato il vero dominatore del centrocampo, senza la Roma ha preso il sopravvento.
Anche i cambi De Ketelaere per Giroud e Gabbia per Saelemaekers non hanno dato l’apporto sperato. L’ex Club Brugge e il centrale italiano non sono riusciti a far sentire la propria presenza in area di rigore(né in quella propria né in quella degli avversari), come aveva fatto il francese. In pochi minuti, così, la vittoria è andata in fumo.