Milik si presenterà venerdì al ‘Maradona’: per numeri, sarà un po’ come il ritorno di Higuain per un nuovo Napoli-Juve
I numeri non spiegano tutto. Restituiscono, però, una dimensione importante dello stato dell’arte. Vale per l’economia, per la scienza in generale. E vale anche per il calcio. Basandosi sulle statistiche di Instatscout, da inizio stagione, Arek Milik è il giocatore più importante della Juve dal punto di vista offensivo.
Su 39 gol segnati in stagione, Milik è entrato in modo diretto nei 7 gol segnati ed in modo indiretto in altri 5 di questi. 12 gol che hanno visto il suo peso determinante: tradotto in termini statistici, siamo al 32%. La media è di 0.80 partecipazioni ad un gol ogni 90 minuti. Un peso notevole. Basti pensare che con lo stesso minutaggio, Dusan Vlahovic ha siglato gli stessi gol, ma è entrato in 9 gol, il 24% delle reti complessive della Juve.
Prestazioni che stanno convincendo la Juve a riscattare Milik. Nelle chiacchiere informali tra entourage ed Olympique Marsiglia, il club bianconero ha manifestato il desiderio di riscattare il calciatore. Allegri vuol mettere Milik al centro anche del futuro della Juve.
Milik-Napoli, storia finita male. Come Higuain alla Juve
Massimiliano Allegri ha lasciato a riposo Milik nella prima parte di Juve-Udinese. La sensazione che il pensiero sia volato al match del Maradona di venerdì sera è piuttosto solida.
Una ‘allegrata’ classica. Serve il furore e la forza al top di Milik per quella che potrebbe essere la gara spartiacque della stagione. Corsi e ricorsi storici avrebbe detto il filosofo Gianbattista Vico. Perché l’allegrata di cui sopra sembra voler riportare a Napoli un Milik formato Higuain.
Quel Gonzalo che arrivò a Napoli con il dente avvelenato, attribuendo ad Aurelio De Laurentiis tutta la responsabilità di come era finito il suo rapporto con il Napoli. Milik non è andato diretto alla Juve. Ci stava andando. Chi è stato dentro l’operazione, ha parlato di mesi persi inutilmente. Sempre alla Juve è finito il polacco.
Ed è questo il motivo per il quale, Milik è l’uomo migliore della Juve in questo momento e lo spettro di un Gonzalo che torna a Napoli con il desiderio di puntare un indice chissà dove e regalare l’ennesimo dispiacere di un attaccante forgiato a Napoli e finito alla Juve.