Scontri tra tifosi, duro comunicato del Napoli: “Non è più tollerabile”

Il giorno dopo gli scontri tra ultras di Napoli e Roma in autostrada arriva la ferma condanna da parte del club partenopeo: ecco il comunicato ufficiale

Ieri era una una giornata che si preannunciava importante per il campionato e per le prime della classe: infatti, ha dato già delle indicazioni parecchio importanti.

Scontri tra tifosi, duro comunicato del Napoli: "Non è più tollerabile"
De Laurentiis ©LaPresse

E questo vale sia per quanto riguarda la Roma, che ha ripreso sul 2-2 il Milan, sia per il Napoli che invece è tornato alla vittoria contro la Sampdoria. La domenica sportiva, però, è stata interrotta da una notizia che ha sconvolto gran parte dei tifosi, ma soprattutto chi si è trovato sul posto o di passaggio. Sull’Autosole, all’altezza di Arezzo, si sono verificati degli scontri tra ultras del Napoli e della Roma con uno scambio reciproco di fumogeni, anche nei pressi di una stazione di servizio. C’è stato anche un ferito, per fortuna non grave. L’episodio ha scatenato subito un traffico infernale e chilometri di coda, ma anche tanta paura. E nelle ore immediatamente successive non sono mancate neppure le reazioni e le ferme condanne: ora è arrivata anche quella del Napoli.

Il Napoli reagisce agli scontri tra ultras: ecco il comunicato

Il Napoli, dopo tutte le polemiche delle ultime ore, e alle porte del big match contro la Juventus che potrebbe essere ugualmente a rischio, non poteva restare indifferente.

Scontri tra tifosi, duro comunicato del Napoli: "Non è più tollerabile"
Scontri tra tifosi in autostrada (screenshot)

Il club di Aurelio De Laurentiis ha rimarcato la sua posizione con un comunicato ufficiale: “Il Calcio Napoli condanna fermamente gli atti e i comportamenti di alcuni presunti tifosi, che purtroppo ancora frequentano gli stadi italiani, creando da sempre per i veri appassionati disagi e pericoli. Terrorizzando, come è successo ieri sull’autostrada A1, anche persone che tra l’altro erano completamente estranee a qualunque tifo calcistico”. I partenopei fanno anche l’esempio dei tanti tifosi inglesi facinorosi che sono stati allontanati negli anni ’80. Poi concludono il comunicato così: “Auspichiamo che il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, voglia prendere una volta per tutte iniziative appropriate e radicali. Sarebbe ingiusto, per colpa di poche centinaia di individui, vietare le trasferte a tutti. Ma non è tollerabile che persone violente possano viaggiare indisturbate per l’Italia e frequentare gli stadi”.

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