Il croato ha lasciato i nerazzurri alla fine della scorsa stagione trasferendosi, da svincolato, alla corte di Conte. A Londra ha conquistato i tifosi ‘Spurs’
Dimarco sta disputando una grande stagione, ma l’ultima annata di Perisic rimane imbattibile. Come il rimpianto di aver perso a zero un calciatore sì in là con l’età, ma con Conte e poi con Inzaghi diventato uno dei migliori tornanti a livello internazionale.
L’Inter ha fatto di tutto per trattenerlo, arrivando quasi ai 6 milioni netti a stagione che chiedeva fin dall’estate, soltanto che si è mossa tardi e con un po’ di presunzione pensando che per il croato non sarebbe mai arrivata una proposta di quella portata.
Questo Perisic un po’ se l’è legato al dito, facendolo presente nell’intervista post vittoria della Coppa Italia. Anche all’Olimpico fu decisivo, prima di lasciare le famosi dichiarazioni che fecero da preludio a un divorzio che sarebbe potuto arrivare già due stagioni prima se il Bayern avesse esercitato il riscatto fissato a 20 milioni.
Il rimpianto per il club di Zhang è dovuto anche al fatto che il designato erede, ovvero Robin Gosens, ha fin qui deluso enormente le aspettative di una operazione da 28 milioni di euro esclusa la spesa relativa all’ingaggio del tedesco.
Il Tottenham sta viaggiando a una velocità inferiore rispetto alle attese, specie quelle di Conte (ha due punti in meno dello United quarto ma una partita in più) ma il rendimento di Perisic non ne sta risentendo.
Finora al classe ’89, terzo con la sua Croazia al Mondiale in Qatar, ha collezionato 26 presenze e fornito 9 assist. Unico neo, i zero gol segnati contro i 10 nell’ultima stagione in nerazzurro. Conte è soddisfatto di lui, ancor più lo sono gli esigenti tifosi degli ‘Spurs’, che ne apprezzano – oltre alle qualità tecniche – lo spirito di sacrificio tutto per il bene della squadra.
Qualche mese fa è stato ipotizzato un suo ritorno a Milano, in stile Lukaku, ma le voci uscite fuori ovviamente non avevano alcun fondamento.
Perisic sta bene a Londra e intende, almeno ad oggi, rispettare il suo contratto in scadenza nel 2024. Come risulta a Calciomercato.it, presto è atteso a Milano il suo rappresentante, seppur per motivi non legati alla carriera calcistica dell’ex 44 nerazzurro.
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