Il tecnico livornese è legato al club bianconero da altri due anni di contratto con stipendio da circa 7 milioni di euro bonus esclusi
Otto vittorie consecutive, peraltro tutte senza incassare gol, e riapertura del discorso scudetto in prossimità dello scontro col Napoli. Ciononostante Allegri resta sempre nel mirino di una parte della critica, nonché di una larga fetta del tifo bianconero.
Contro il livornese il partito dei giochisti, ma anche quello che ce l’ha con lui a prescindere. Rancori personali? Può darsi, vedi Cassano che il tecnico ebbe al Milan oppure Adani che guida entrambi i partiti e con il quale lo stesso Allegri si scontrò pesantemente ai tempi di Sky.
Certo, una cosa va detta: fin qui la stagione della Juventus è stata a dir poco negativa, con l’uscita dalla Champions già ai gironi – con appena 3 punti conquistati – a pesare enormemente sul giudizio che, appunto, non può che essere negativo.
Senza la conquista di un titolo, non avendo più lo ‘scudo’ Agnelli, Allegri farebbe probabilmente le valigie anche se ha altri due anni di contratto da 7 milioni netti a stagione
Calciomercato Juventus, esonero Allegri senza un trofeo
“Seguendo la filosofia della storia della Juve – ha detto in tal senso Paolo De Paola a Calciomercato.it in onda sul canale Twitch di Tv Play – un allenatore come Allegri alla fine della stagione deve portare risultati a casa. Consideriamo poi l’eliminazione dalla Champions. Io non credo che ai tifosi della Juve basti un filotto di 8 risultati utili consecutivi”.
“Vediamo i risultati alla fine – ha sottolineato De Paola a Tv Play – se dovesse vincere lo scudetto e l’Europa League, fiducia, altrimenti sarebbe un fallimento e Allegri va a casa“.