Roma e Juventus potrebbero essere protagoniste in un intreccio di calciomercato che potrebbe coinvolgere anche club internazionali. Il colpo arriva a zero
La Roma e la Juventus non indietreggiano di un centimetro nei loro obiettivi sul campo. L’ultimo weekend l’ha dimostrato in ogni sua sfaccettatura.
I giallorossi, infatti, hanno agguantato un pareggio preziosissimo per l’Europa contro un Milan che si era portato in doppio vantaggio, mentre la Vecchia Signora ha conquistato l’ottava vittoria consecutiva senza subire gol, stavolta contro un’Udinese per lunghi tratti arcigno e difficile da superare. Insomma, la classifica continua a muoversi, ma anche sul calciomercato entrambe le big italiane sono a caccia delle occasioni giuste per migliorare le proprie rose, ancora meglio se a prezzo contenuto. Proprio in questo quadro potrebbe rientrare un nome spesso sottovalutato a livello internazionale e che comunque si è dimostrato un calciatore continuo e di qualità nel corso della sua carriera. Stiamo parlando di Wilfried Zaha. L’attaccante esterno va per i trent’anni, ma per il Crystal Palace è una sicurezza. Peccato che il suo contratto sia in scadenza a giugno del 2023 e a parametro zero sia un’occasione importante per molti club internazionali.
Zaha nel mirino di Roma e Juventus, ma le italiane non sono sole
In questa stagione, infatti, l’ala ha dato comunque il suo contributo in Premier League. Da titolare assoluto, ha già collezionato sedici presenze, mettendo a segno sei gol e due assist.
Un bottino comunque prezioso e che dimostrato il valore internazionale di un calciatore che abbina qualità tecniche a concretezza negli ultimi trenta metri. A costi decisamente contenuti, rappresenta un’occasione che molte squadre non vogliono farsi sfuggire. In primis, come riporta il tabloid ‘Evening Standard’, attenzione alle inglesi: Tottenham, Arsenal e Chelsea restano in prima fila per concludere il suo acquisto a zero. All’estero, però, ci sono anche Roma, Juventus e Barcellona. Insomma, la fila è in aumento per Zaha e chissà che stavolta, muovendosi in anticipo, uno tra José Mourinho e Massimiliano Allegri non possa davvero spuntarla.