L’Arsenal accelera per Mykhailo Mudryk, accordo trovato con il giocatore: le ultime di CMIT e quel retroscena sul 2018
È l’uomo del momento Mykhailo Mudryk, atteso con enorme entusiasmo dai tifosi dell’Arsenal e con grandi aspettative sul suo possibile impatto con la Premier League. Prima, però, bisogna trovare un accordo con lo Shakhtar Donetsk.
Nella giornata di ieri, sempre sulle pagine di Calciomercato.it, vi abbiamo rivelato come la trattativa stia vivendo un’accelerata e sia entrata in una fase piuttosto calda: le due società stanno limando le ultime divergenze prima del definitivo accordo. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, poi, i ‘Gunners’ hanno già in mano un accordo con il giocatore ed il suo entourage. Mudryk in Inghilterra passerebbe dai circa 600mila euro (50mila al mese) attuali a circa 2 milioni di euro netti più diversi bonus: un salto in avanti non indifferente per il classe 2001 ucraino.
Al momento, il giocatore si trova in Turchia, dove i ‘Minatori’ stanno svolgendo il training camp prima della ripresa della stagione. Il placet dello Shakhtar, invece, potrebbe arrivare per una cifra vicina ai 70/80 milioni complessivi. Prima di valere queste cifre, però, le italiane avevano avuto una grande opportunità: ecco il retroscena del 2018.
Retroscena Mudryk | Nel 2018 fu eletto MVP della Lazio Cup
Non è un momento felice per le società italiane, che non dispongono della forza economica necessaria per contrastare le grandi europee. In tempi come questi, quindi, per riuscire ad essere competitivi bisogna essere più veloci delle altre e con Mykahilo Mudryk l’occasione c’è stata eccome.
Uno dei principali tornei internazionali per gli Under 17 è la Lazio Cup, organizzato da Giulio Halasz e ormai diventato un punto di riferimento per gli scout di tutta europa. Nel 2018 gli Allievi dello Shakhtar Donetsk arrivarono fino in finale, giocata per la prima volta al ‘Benito Stirpe’, dove persero contro la B Italia. Ebbene, l’MVP di quella edizione fu un certo Mykahilo Mudryk.
Insomma, i club italiani ebbero l’occasione di visionarlo da vicino e l’ala offensiva dello Shakhtar si mise in mostra disputando un grande torneo. Nonostante qualche timido approccio, arrivato peraltro diversi anni dopo, nessuna società italiana ha deciso di affondare il colpo e ora Mudryk è un giocatore fuori portata. Lo Shakhtar e l’Arsenal ringraziano.