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“Dovremo cercare un sostituto”: Xavi annuncia un addio pesante

In vista della Supercoppa di Spagna, Xavi ha parlato anche del mercato del Barcellona: “Siamo costretti a cercare un sostituto”

Domani alle ore 20 andrà in scena la finale della Supercoppa di Spagna che vedrà contrapporsi il Barcellona e il Real Madrid: un ‘Clasico’ che varrà un trofeo. Nella giornata di oggi, Xavi ha presentato la sfida.

"Dovremo cercare un sostituto": Xavi annuncia un addio pesante
Xavi, allenatore del Barcellona©LaPresse

Il tecnico blaugrana ha parlato della situazione attuale del club e delle proprie ambizioni: “Vincere non è negoziabile al Barca, siamo qui per vincere titoli e questo è il nostro obiettivo”. Nella sfida di domani dovrà riuscire a battere un maestro della panchina come Carlo Ancelotti, un tecnico straordinario con un palmares con pochi eguali. Xavi ha colto l’occasione anche per parlare di calciomercato e di lanciare un messaggio piuttosto chiaro a Memphis Depay, sempre più ai margini del progetto blaugrana.

Xavi mette Depay all’angolo e chiama Carrasco: “Dovremo prendere un sostituto”

Xavi ha parlato senza troppi giri di parole della situazione di Memphis Depay: dopo essere stato vicino alla Juventus in estate, l’olandese continua a spingere per un addio anche nel mercato di gennaio.

Xavi mette Depay all'angolo e chiama Carrasco: "Dovremo prendere un sostituto"
Memphis Depay©LaPresse

Il tecnico catalano ha dichiarato: “Io vorrei che non se ne vada nessuno, ma se un giocatore ha chiesto al club di essere ceduto io chiedo alla società di trovare un sostituto”. Dietro a queste parole di Xavi, poi, ci sarebbe già un nome ed un cognome: quello di Yannick Carrasco. Il belga sembra essere l’indiziato numero uno per sostituire Depay nell’organico blaugrana in caso di addio in questa finestra di mercato.

Riguardo alla finale contro le ‘Merengues’, infine, ha concluso in questo modo: “Vedo il Real Madrid molto, ma molto forte. Mentalmente ha un vantaggio perché è un gruppo che ha giocato più finali ed ha più esperienza. Noi dobbiamo mostrare la nostra ambizione e il fatto che abbiamo fame di vincere finalmente un trofeo. Non vedo l’ora di domani, sono motivato e il fatto che Ancelotti non perda una finale dal 2010 mi motiva ancora di più”.

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