Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Calhanoglu sorride a metà e il futuro spaventa l’Inter

Rientrato stasera fra i titolari nell’Inter, Hakan Calhanoglu, centrocampista nerazzurro, non ha brillato particolarmente e nel frattempo arriva il derby e occhio al calciomercato

Una serata non proprio indimenticabile per Hakan Calhanoglu. Il turco, rientrato stasera fra i titolari dopo l’assenza per infortunio nella sfida contro il Parma in Coppa Italia, ha dovuto stringere un po’ i denti per reggere al meglio la mediana della Beneamata in una sfida complicata come quella contro un Verona arcigno e mai domo.

Inter, via Calhanoglu?
Hakan Calhanoglu © LaPresse

Vista anche l’assenza di Nicolò Barella, che rientrerà in Supercoppa Italiana salvo sorprese dell’ultim’ora, Calhanoglu ha dovuto barcamenarsi sulla sedia di regia nonostante una condizione non particolarmente esaltante che si è poi vista in campo con una gara disputata non proprio da otto in pagella, fatta di errori di troppo in impostazione e qualche svista difensiva. Mercoledì inoltre ci sarà proprio la Supercoppa dove Calhanoglu, sempre fra i più attesi, vorrà vendicare lo Scudetto perso della scorsa stagione in quel dell’Arabia Saudita contro un Milan non proprio al top della condizione, basti pensare al pareggio esterno in casa del Lecce, per giunta in rimonta dopo l’inizio shock dei pugliesi.

Calciomercato Inter, il punto sul contratto di Calhanoglu

Sullo sfondo per Calhanoglu però c’è anche il calciomercato. Il numero 20 dell’Inter, arrivato nell’estate del 2021 per prendere il posto di Christian Eriksen costretto dalle leggi sportive italiane a lasciare la Beneamata dopo il fattaccio di Euro 2020, è in scadenza di contratto nel 2024 e il suo rinnovo non sembra, almeno al momento, all’ordine del giorno.

Inter, Calhanoglu addio?
Hakan Calhanoglu © LaPresse

In casa Inter infatti ora sta tenendo banco la questione Skriniar, mentre per Calhanoglu se ne potrebbe parlare a febbraio inoltrato o forse anche più in là. La paura e il pericolo per l’Inter e per i tifosi, ormai affezionati al turco, è che non si arrivi a ridosso della scadenza come sta accadendo ora con Milan Skriniar e come è avvenuto a giugno con Ivan Perisic, poi volato in Inghilterra da un altro ex nerazzurro, Antonio Conte, manager del Tottenham.

Gestione cookie