In conferenza stampa il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, torna a parlare della corsa Champions Champions e si infiamma
Periodo difficile per la Lazio, che dopo essere passata in vantaggio nelle partite continua ad avere cali preoccupanti e si ritrova in situazioni difficili. A Lecce dopo il vantaggio di Immobile nel secondo tempo ha subito la rimonta e ha perso. Nell’ultima partita contro l’Empoli nonostante due gol di vantaggio, nei minuti finali è arrivato il pareggio.
Oggi in conferenza stampa Maurizio Sarri ha analizzato la situazione così: “Ho visto una Lazio più triste e con meno entusiasmo per via dei risultati. La squadra però continua ad allenarsi in maniera stupenda. Diventa difficile spiegare questi blackout con allenamenti straordinari. Fisicamente stiamo bene e lo abbiamo dimostrato anche negli ultimi minuti quando subiamo. Bisogna però trovare una chiave per la mentalità, per liberare la testa ai ragazzi”.
Sarri in conferenza stampa: “Champions un miracolo, a Napoli si ricorderanno più Spalletti di me”
Domani sarà una partita importante per la Lazio per tenere vive le speranze per un posto in Champions League e proprio su questo argomento Maurizio Sarri si infervora e afferma: “Questa cosa mi fa arrabbiare. Io ho raccolto una gestione con un quarto posto, spesso si parlava di grandi campionati della Lazio. Nella storia della Lazio non ci sono tante qualificazioni in Champions. Ora siamo quinti e sembra un dramma. Se andiamo in Champions è un miracolo”.
Poi invece il tecnico torna sul collega Luciano Spalletti a spiega: “Mi fanno piacere le parole di Spalletti, se arrivano all’obiettivo è tanta roba. Si ricorderanno più di lui che di me a Napoli”. Una battuta poi sul calciomercato: “Il mercato? Nel mio paese lo fanno il martedì”. Mentre sul vincere all’ultimo minuto afferma: “È come dire allenare la botta di c…È difficile”. Infine su Milinkovic-Savic e il suo miglioramento spiega: “Ha fatto una buona prestazione nell’ultima partita. Da 25 palloni persi all’inizio ora ne ha persi solo 10. Come tutti i giocatori tornati dal Mondiale ha avuto delle difficoltà. Vecino forse ne ha ancora di più”.