Fuoco di critiche inevitabili per Allegri dopo il naufragio della Juventus a Napoli: ennesima stoccata al tecnico livornese
Una serata memorabile per il Napoli, e da dimenticare per la Juventus, quella andata in scena al ‘Maradona’. Il successo degli azzurri per 5-1 è destinato a rimanere negli annali per le proporzioni e per i significati anche in ottica futura: da ieri, i partenopei iniziano a credere davvero nel sogno scudetto.
Fa da contraltare l’espressione di Allegri, che ha perso in un colpo solo le certezze riacquisite dopo la serie di otto vittorie di fila senza subire gol. In novanta minuti, la Juventus ha incassato quasi le stesse reti prese nelle precedenti 17 giornate di campionato. Preoccupa non tanto e non solo il nuovo -10 dal Napoli, quanto la clamorosa fragilità dimostrata dai bianconeri, incapaci di opporre una reazione apprezzabile ai fendenti degli uomini di Spalletti, se si eccettua qualcosa intravisto nella seconda parte del primo tempo. E naturalmente, riprendono vigore le critiche a Massimiliano Allegri, che se nelle precedenti giornate aveva tamponato una proposta di gioco come al solito non entusiasmante con i risultati, stavolta è senza difese.
Napoli-Juventus, disastro Allegri: Adani lo stronca nuovamente
Tra i tanti che in queste ore si sono espressi contro l’allenatore livornese e la sua gestione, anche il solito Lele Adani. Alla ‘Bobo Tv’, nel commentare Napoli-Juventus, l’ex difensore ancora una volta si è scagliato contro l’allenatore bianconero.
“Dopo lo scorso anno, la Juventus avrebbe dovuto essere inc…ta nera, per i giocatori che ha. Per me è la squadra più forte della Serie A, ma nello scontro diretto ci aspettavamo tutti un segnale diverso. La realtà è che in un anno e mezzo Allegri non ha costruito niente. Tutta la prestazione contro il Napoli sta nel secondo gol, quello di Kvaratskhelia. Chi lo doveva prendere? Bremer si fa raggirare da Osimhen e va bene, ma Danilo cosa fa? Deve raddoppiare sul nigeriano o prendere il georgiano? Se doveva fare la prima, su Kvaratskhelia doveva esserci la scalata del quinto di centrocampo e invece niente. Chi li ha allenati in settimana e preparato questi meccanismi? Io mi occupo di altro, quindi non so”.