Fulvio Collovati, ex giocatore di Milan e Inter, ha parlato in esclusiva a calciomercato.it del valore che Marcelo Brozovic rappresenta per l’Inter e del possibile scambio con l’ex rossonero Franck Kessie, ora in forza al Barcellona
Sempre più insistenti le voci di mercato che vedrebbero uno scambio tra Marcelo Brozovic e Franck Kessie sull’asse Italia-Spagna, con il croato destinato al Barcellona e l’ivoriano che dopo 5 anni al Milan e una mezza stagione in blaugrana tornerebbe in Italia, ma sponda nerazzurra.
Fulvio Collovati, ex giocatore di Inter e Milan e campione del Mondo con la Nazionale italiana del 1982 ha parlato in esclusiva a Calciomercato.it dell’importanza di Brozovic per i nerazzurri e del possibile scambio con l’ex centrocampista rossonero.
Brozovic è sempre stato fondamentale per l’Inter. Dopo l’infortunio Calhanoglu è stato in grado di sostituirlo nel ruolo di play. Il croato è ancora una pedina essenziale per i nerazzurri?
“Brozovic è un giocatore indispensabile, anche solo per il ruolo che copre. È un play e giocatori così sono difficili da trovare. Prendiamo come esempio la Juventus, sono anni che cerca un regista. Per cui Brozovic fa parte di quei giocatori imprescindibili che fanno girare la squadra. Mi rendo conto che abbia 30 anni, ma oggi le carriere dei calciatori sono lunghe”.
Il croato, una volta rientrato dall’infortunio, riprenderà tranquillamente il suo ruolo e Calhanoglu tornerà al posto di Mhkitaryan?
“Assolutamente. Brozovic è sempre stato titolare e la sua titolarità non è in discussione. Se l’Inter ultimamente ha ottenuto dei successi lo deve anche a lui”.
Come valuterebbe un eventuale scambio con Kessié?
“Kessié è un ottimo giocatore, mi piace molto. Ma è un giocatore da rottura, da inserimento e l’Inter ha già giocatori così. Ha Calhanoglu, Mhkitaryan… A meno che non voglia investire su Asllani per ringiovanire la squadra… non so, è uno scambio che mi lascia un po’ di perplessità”.
Se si dovesse fare questo scambio, dunque, secondo lei a rimetterci sarebbe l’Inter. Per quanto riguarda i giocatori invece?
“A livello economico non mi sembra che né Inter né Barcellona siano società che possano permettersi ingaggi stratosferici. Probabilmente l’unico vantaggio sarebbe per Brozovic un prolungamento di contratto e per Kessié il fatto che giocherebbe di più, visto che al Barcellona ha poco spazio. Per il resto mi sembra un’operazione più dettata dai bilanci che non dalle strategie tecniche”.
Domanda doverosa sulla Supercoppa Italiana. Mercoledì in campo Inter e Milan, quale squadra sta meglio? O forse dovrei dire meno peggio…
“Il Milan viene da due risultati incerti. Una eliminazione dalla Coppa Italia contro il Torino e un pareggio contro il Lecce. L’Inter invece ha passato il turno di Coppa e ha vinto contro il Verona. Quindi in questo momento l’Inter sta meno peggio, perché le vittorie fanno sempre morale”.
A proposito di morale, posto che l’unico antagonista del Napoli in questo momento è il Napoli stesso, può una vittoria in Supercoppa dare una spinta in più a Inter o Milan per quella che è una vera e propria rincorsa allo scudetto?
“Assolutamente sì. Sempre premesso che il Napoli decida di perdere il campionato (ride, ndr). Il Napoli, con 10 punti di vantaggio, ha il campionato nelle proprie mani”.