La Juventus è alle prese con l’indagine Prisma e le enormi ripercussioni mediatiche che sta avendo. Il club ha dato una risposta ufficiale alla trasmissione Report
La Juventus non ha alcuna intenzione di mollare la presa per quanto riguarda l’indagine Prisma e con l’udienza che è alle porte e potrebbe presto definire un quadro ben più definito.
Oltre alle questioni giudiziarie, i bianconeri devono fare i conti anche con le inchieste mediatiche e la raccolta di informazioni che arrivano dagli organi di informazioni. Ci riferiamo in particolare alla trasmissione Report, in onda sulla Rai, che ha mandato in onda diversi servizi su quanto fatto dai bianconeri e sul caso giudiziario che ne è derivato. Elementi importanti e che hanno raffigurato un quadro ancor più preciso sulla Vecchia Signora e quello per cui è accusata. La redazione ha anche chiesto alla Juventus una risposta rispetto a quanto dimostrato e i bianconeri hanno voluto condividerla in via ufficiale. La nota inizia subito con una frecciata diretta: “Prendiamo atto della vostra richiesta e di mandare in onda un servizio che coinvolge la nostra società per lunedì 16 gennaio. Segnaliamo che tale data precede di quattro giorni l’udienza, prevista per il 20 gennaio, della Corte Federale di Appello, Sezioni Unite, chiamata a esprimersi sull’eventuale revocazione del giudizio di proscioglimento pronunciato lo scorso 27 maggio. Si tratta senza dubbio di una casualità“. Tra le righe viene specificato che la società ha già emesso dei comunicati a riguardo, chiarendo di “respingere fortemente le ipotesi accusatorie e rivendicando la correttezza del proprio operato”. Si legge anche che, secondo la Juventus, “in questa fase sono a disposizione solo documenti parziali e strumentali alle tesi di accusa, peraltro già rigettate dal Giudice per le indagini preliminari“.
La risposta della Juventus alla trasmissione Report
I toni della risposta bianconera restano comunque piuttosto decisi. I bianconeri, infatti, proseguono precisando che “una completa analisi di tutta la documentazione, composta da migliaia di pagine e di intercettazioni integrali, potrà essere compiuta solo nelle sedi competenti“.
Per chi volesse soffermarsi, invece, sulle ricadute dirette che potrebbero piombare sul club, la Juventus precisa sempre di controllare quanto scritto nei comunicati precedenti: “Anche per quanto concerne la Giustizia sportiva, vi rimandiamo ai comunicati del 30 novembre 2022 del 22 dicembre 2022, in attesa della prossima udienza prevista per il 20 gennaio 2023, in cui confidiamo che il ricorso per revocazione sia dichiarato inammissibile o comunque respinto”.