ESCLUSIVO | Cuccureddu: “Allegri deve giocarsela. Juve, ti manca Dybala”

Ai microfoni di Calciomercato.it, l’ex Juventus Antonello Cuccureddu sul momento dei bianconeri di Allegri e sul futuro

Un pesante ko, quello per la Juventus a Napoli, che ha posto un freno alle ambizioni di rimonta scudetto e che non è certo il miglior viatico per una settimana fondamentale per i bianconeri. A occupare i pensieri, saranno l’insediamento del nuovo CDA e l’attesa per la decisione della giustizia sportiva sull’eventuale revoca dell’assoluzione nel processo per le plusvalenze.

Intervista Cuccureddu su Juventus, Allegri e Dybala
Massimiliano Allegri – Calciomercato.it

In mezzo, la squadra di Allegri dovrà cercare di ripartire, attesa da due match altrettanto importanti. Prima, il debutto in Coppa Italia con il Monza, in un torneo che può comunque regalare al club un trofeo che manca da due anni, poi la sfida con l’Atalanta, cruciale per mantenere la rotta in alta classifica. Il tecnico livornese deve ripartire subito, per puntellare immediatamente la sua posizione ed evitare che la stagione prenda una brutta piega.

Juventus, Cuccureddu: “Allegri o un altro allenatore? Dipenderà dal progetto”

Dell’andamento del campionato e del momento della Juventus, la redazione di Calciomercato.it ha parlato con Antonello Cuccureddu, leggenda bianconera del passato da giocatore con dodici stagioni, tra il 1969 e il 1981, corredate da sei scudetti, una Coppa Italia e una Coppa Uefa.

Intervista Cuccureddu su Juventus, Allegri e Dybala
Massimiliano Allegri – Calciomercato.it

Il 5-1 del Napoli contro la Juventus può aver dato un indirizzo forte al campionato, come capitò ai suoi tempi con la vittoria bianconera per 6-2 a Fuorigrotta?

“Io credo proprio di sì. In questo inizio di stagione il Napoli ha dimostrato di giocare meglio delle altre, si sono meritati tutto e penso che continuando così avranno tante possibilità di farcela e di vincere lo scudetto”.

Nel 2005, sulla panchina dell’Avellino, rallentò il ‘decollo’ del Napoli di De Laurentiis battendolo ai playoff in Serie C. Ora, gli azzurri sono pronti secondo lei per un grande trionfo?

“Sono la squadra che sta esprimendo il miglior calcio e mi piacciono molto, l’entusiasmo sta crescendo sempre di più e a questo punto è difficile da contenere. C’è voglia di arrivare fino in fondo e se manterranno lo stesso rendimento sarà davvero difficile andarli a riprendere”.

Allegri può aver perso in una sola serata molte certezze: di cosa ha bisogno il tecnico livornese per la svolta?

“L’organico della Juventus è competitivo, i bianconeri di certo non sono una squadretta. Allegri è riuscito in qualche modo a risalire dopo un brutto avvio, adesso è lì e deve giocarsela, sta a lui trovare soluzioni per far rendere i suoi al meglio”.

Se la Juventus decidesse di non continuare con Allegri, quale sarebbe il tecnico ideale per un nuovo ciclo?

“Il futuro del tecnico dipenderà molto, certamente, dall’esito del campionato. Di sicuro hanno dei dirigenti in grado di decidere nel modo opportuno. Di allenatori bravi ce ne sono in giro, i nomi li lascio fare agli altri. Sarà fondamentale capire, nel caso, se la ‘nuova’ Juventus sceglierà di puntare su un tecnico affermato per vincere da subito, come la sua storia impone, oppure opterà per un tipo di progetto diverso, del quale potrebbe far parte anche un giovane in rampa di lancio”.

Da quali giocatori della Juventus attuale ripartirebbe?

“Credo che la qualità offensiva sia tanta, ma che vada supportata nel modo giusto. Ci vorrebbe un trequartista alla Dybala, un tipo di giocatore che manca molto e che a me dispiace parecchio sia andato via. Bisogna poi riguardare tante cose, c’è da ricostruire in difesa e manca qualcosa anche a centrocampo”.

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