Domani la finalissima di Supercoppa Italiana a Riyadh tra Inter e Milan: le dichiarazioni di Simone Inzaghi alla vigilia della sfida
Vigilia della finale della Supercoppa Italiana tra Inter e Milan, domani in campo a Riyadh per il primo trofeo della stagione.
La squadra nerazzurra arriva alla sfida dopo il successo di misura in campionato sul Verona, con Simone Inzaghi che recupererà solo per la panchina Lukaku: in attacco spazio alla coppia Lautaro Martinez-Dzeko. Ancora out Brozovic, negli ultimi giorni al centro dei rumors di mercato sull’asse Milano-Barcellona per un ipotetico scambio con l’ex rossonero Kessie. Inzaghi presenta la finale di Supercoppa in conferenza stampa insieme a Mkhitaryan.
Il tecnico nerazzurro vuole bissare il successo dell’anno scorso contro la Juventus: “Domani sarà il prosieguo della stagione scorsa, sappiamo cosa rappresenta. L’anno scorso l’abbiamo vinto e quindi vogliamo difendere questo trofeo. Conosciamo l’importanza della partita di domani ed è anche un derby: ho letto che in finale è successo solo due volte nella storia. Il derby è sempre una partita speciale, ancora più difficile e incerta. È il primo trofeo stagionale e vogliamo fare una grande gara“. Poi punge i rossoneri e Pioli: “Derby del riscatto? No, parliamo di un’altra competizione e l’ultimo derby l’abbiamo perso non meritandolo. Nel primo tempo il Milan è stato superiore, ma nel secondo l’Inter avrebbe meritato un altro risultato rispetto alla sconfitta”.
Inzaghi prosegue: “Sono soddisfatto di questo inizio del 2023, sono state quattro partite una diversa dall’altra con avversari tutti diversi. Ne abbiamo vinte tre e pareggiata una: tolto Monza sarebbe percorso netto. Il Milan è una squadra evoluta, che sta facendo un bel percorso in campionato come l’Inter. Sta diventando una cosa normale perché abbiamo trovato un Napoli che sta facendo qualcosa di mai successo prima. Il Milan ha fatto una buona Champions come del resto noi, mentre in Coppa Italia sono fuori perché hanno trovato un avversario valido”.
Difficilmente Inzaghi potrà contare su Romelu Lukaku, anche se Inzaghi non perde le speranze: “Si è allenato parzialmente in gruppo, la nostra speranza è che possa lavorare senza avvertire più dolore. Oggi vedremo come andrà nella rifinitura, se non dovesse recuperare per domani contiamo di averlo a disposizione con l’Empoli in campionato. Speriamo che possa lavorare senza avvertire più dolore: per noi è un qualcosa in più che purtroppo finora non abbiamo avuto“.
Sulla formazione e la scelta a destra: “Darmian sta facendo bene, è una grandissima risorsa. C’è anche Dumfries che sta crescendo, è tornato dal Mondiale con un problemino che adesso sta risolvendo. Ho qualche dubbio di formazione che mi porterà fino alla fine come sempre”. Infine, sulle parole di Sacchi che aveva criticato il gioco dell’Inter: “Non ho risposte, ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio senza problemi. Secondo me i diretti interessati devono capire chi e come ascoltare”.
In conferenza stampa insieme a Inzaghi è intervenuto anche Mkhitaryan: “Abbiamo preparato nel migliore dei modi questa finale, allo stesso modo delle sfide contro Napoli e Barcellona. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte. Soddisfatto di essere all’Inter? Spero sia la prima ma non l’ultima finale che gioco con l’Inter. Non mi sono pentito della scelta: ho giocato alcuni anni alla Roma, però adesso sono all’Inter e sono felice. Sono andato via a testa alta da Roma”.
Gli scarsi risultati fanno emergere la frustrazione del tecnico che vuole un centrocampista e un…
Vicina un'altra cessione in Serie A, campionato sempre più americano. Tutti gli aggiornamenti È una…
L'allenatore dell'Atalanta ha commentato il 3-1 di Parma e la vetta momentanea della classifica condivisa…
Il futuro dell'attaccante serbo continua a calamitare l'attenzione mediatica: la proposta che stravolge le carte…
Tris della formazione di Gasperini al Tardini e nerazzurri che raggiungono l'Inter al primo posto…
Koopmeiners finisce nel mirino dei tifosi dopo la prestazione di San Siro contro il Milan.…