Si gioca un’altra partita fuori dal campo per la Juventus con le inchieste della Procura di Torino e della sezione Federale: cosa rischia il club bianconero
La Juventus rimedia una durissima batosta dal Napoli e scivola nuovamente a dieci punti in classifica dalla capolista allenata da Luciano Spalletti.
Sfida senza appello al ‘Maradona’ con l’undici di Allegri travolto nella ripresa dalla supremazia di Osimhen e compagni. La Juve è chiamata adesso subito al riscatto, ad iniziare dal match di Coppa Italia col Monza e successivamente in campionato nello scontro Champions contro l’Atalanta, adesso distante solo tre lunghezze dalla ‘Vecchia Signora’. Si gioca comunque un’altra partita per la Juventus e ci riferiamo a quello fuori dal campo con l’inchiesta plusvalenze e sui bilanci degli ultimi anni del club piemontese. Nella serata di lunedì, dopo il servizio andato in onda su ‘Report’, la Juve attraverso gli account ufficiali ha voluto replicare con la propria versione dei fatti: “Come può leggersi nei comunicati, Juventus Football Club respinge fermamente le ipotesi accusatorie e rivendica la correttezza del proprio operato“. La società bianconera, inoltre, sottolinea come la trasmissione abbia citato in onda sono parzialmente la risposta inviata a ‘Report’.
Moggi sull’inchiesta Juventus: “Rischia al massimo uno o due punti di penalizzazione”
Ma cosa rischia la Juventus a livello sportivo in merito all’inchiesta portata avanti dalla Procura Federale? Sul delicato argomento è intervenuto anche Luciano Moggi, ex Dg della ‘Vecchia Signora’.
Moggi nelle scorse settimane, durante l’ultima Assemblea dei soci presieduta dal dimissionario Andrea Agnelli, aveva per l’ennesima volta difeso la Juve sulle vicende di Calciopoli e consegnato una chiavetta allo stesso Agnelli sui fatti inerenti all’estate 2006. Lo stesso Moggi intervenendo a TV Play-Calciomercato.it l’ha definita senza mezzi termini ‘Farsopoli’ e vedendoci delle analogie con le recenti inchieste ai danni della Juventus.
Moggi è ritornato sullo scottante argomento nelle ultime ore e ha spiegato sulle possibili sanzioni a carico della società bianconera: “La Juve al massimo rischia uno o due punti di penalizzazione, ma la storia della retrocessione è una barzelletta – ha chiosato alla trasmissione ‘La Città nel Pallone’ – Agnelli?La famiglia è particolare e si fanno la guerra. Quando andai via l’avvocato della Juve patteggiò per la Serie B incolpando noi”.