Il destino di Marcelo Brozovic è tornato di stretta attualità nelle ultime ore, visto il possibile scambio con Kessie. Ecco come stanno davvero le cose
L’Inter mira dritto verso l’obiettivo e stasera punta a conquistare a ogni costo la Supercoppa italiana, che sa un po’ anche di vendetta scudetto sui cugini del Milan.
Non sarà proprio semplice, perché comunque i rossoneri sono avversari temibili e che hanno capito come battere i nerazzurri. Sullo sfondo rispetto alle sole questioni di campo, intanto si muove il calciomercato e si evolve in direzioni tutte sue, spesso imprevedibili. Il possibile scambio tra Marcelo Brozovic e Franck Kessie sta dominando l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori e sarebbe un’operazione per certi versi clamorosa. Ricordiamo che l’ivoriano ha raggiunto il Barcellona solo la scorsa estate, dopo non aver firmato il contratto con il Milan, mentre il croato ha firmato il prolungamento con l’Inter fino al 2026, sposando la causa nerazzurra. Un amore incondizionato, dunque, quello con la Beneamata, anche perché il croato a Milano si trova decisamente bene sia con i compagni, sia in generale con nella città in cui vive da anni. Le dinamiche del calciomercato, però, vanno sempre tenute in considerazione e la pista Barcellona non può essere del tutto scartata.
La volontà di Brozovic e la strategia di Marotta
Brozovic, in realtà, non ha alcuna intenzione di spostarsi dall’Inter, anche se a bussare alla porta dei nerazzurri è un club prestigioso come quello blaugrana.
Giuseppe Marotta potrebbe pensarla in maniera un po’ diversa. Innanzitutto, vale quella che è la regola un po’ per tutti i big della squadra: per offerte molto allettanti, praticamente nessuno è incedibile in casa Inter. E poi Kessie è un nome che piace e non poco alla dirigenza nerazzurra, anche perché Asllani sta crescendo a dovere e perché Calhanoglu davanti la difesa rende anche di più che da mezzala. Insomma, occhio al futuro perché nulla è scontato. E comunque per cifre astronomiche, dai 40-50 milioni in su, il club nerazzurro sarebbe costretta a pensarci. Che sia il Barcellona o altre squadre che in estate potrebbero sopraggiungere.