Voti e tabellino del match, valevole per la Supercoppa Italiana, tra i rossoneri e i nerazzurri
L‘Inter conquista la Supercoppa con un netto 3 a 0. I nerazzurri sfruttano gli errori del Milan, troppo debole in fase difensiva.
Dzeko è certamente l’uomo in più in casa Inter ma tutti sono promossi. Tra i rossoneri si salva solo Tatarusanu.
Ecco i voti:
MILAN
Tatarusanu 6,5 – Tiene a galla il Milan nel primo tempo con una super parata su Edin Dzeko. Attento anche su Dimarco. Non ha davvero colpe sui gol subiti e alla fine risulta il migliore tra i rossoneri. Almeno stasera non può certo essere lui il problema.
Calabria 5 – E’ spesso fuori posizione e l’Inter sulla fascia è sempre pericolosa. Mai davvero incisivo in avanti, con cross imprecisi. Dal 77′ Dest s.v.
Kjaer 5 – Perde il duello con Edin Dzeko. Non tiene la linea in occasione della prima rete nerazzurra, nella seconda si fa anticipare troppo facilmente dal bosniaco. Ad inizio ripresa è protagonista con un’ottima chiusura su Lautaro Martinez ma è l’unico intervento positivo del suo match. Dal 65′ Kalulu 5,5 – Non ha particolari responsabilità ma appare più intimorito rispetto al solito.
Tomori 4 – Non ha grandi colpe in occasione dei primi due gol subiti ma nel primo tempo è troppo distratto in fase di impostazione. Il 3-0, invece, è tutta sua responsabilità, facendosi beffare ingenuamente da Lautaro Martinez.
Hernandez 4,5 – Non riesce a ritrovarsi. Da quando è tornato dal Mondiale in Qatar è un altro giocatore. Lento e macchinoso, non è mai pericoloso in fase offensiva e dietro è sempre costretto ad inseguire.
Tonali 5 – Tenta il recupero su Dzeko, dopo lo svarione della sua retroguardia. Una volta recuperato il bosniaco, però, si fa saltare, dimostrando di non essere un difensore. Prova a tenere alta la testa ma stasera è davvero complicato.
Bennacer 6 – Inizio timido per il centrocampista algerino, che esce fuori con l’andare della partita. Nella ripresa è lui a prendersi le maggiori responsabilità nel cercare la rimonta, che non arriva.
Messias 4,5 – Manca di qualità. Raramente riesce a fare la cosa giusta. Copre poco e non salta mai l’uomo. Inadeguato. Dal 65′ De Ketelaere 5 – Non è la migliore partita per provare a mettersi in mostra senza pressioni. Un paio di buone giocate e nulla più per il belga, che poi sembra giocare a nascondino, non facendosi mai trovare dai compagni.
Diaz 5,5 – Si mostra pimpante ma spesso timido. Da un dieci ci si aspetta un altro tipo di giocate, ma dai i suoi piedi non vengono fuori. Dal 65′ Origi 5,5 – Si piazza prima a destra, cercando di dare una mano alla squadra in fase offensiva. Non è la sua posizione abituale e si vede. Poi, con l’uscita di Giroud, va al centro, senza lasciare il segno.
Leao 5 – La squadra prova ad appoggiarsi a lui per risorgere ma è troppo isolato, ed è così costretto all’azione personale che non sempre gli riesce. Non è di certo il Leao ammirato nel derby di campionato, in cui risultò imprendibile per i difensori avversari.
Giroud 5,5 – Non ha palloni giocabili per fare la differenza. E’ bravo a giocare di sponda e lotta fino all’ultimo secondo ma è evidente che la forma non sia quella dei giorni migliori. Dal 77′ Rebic s.v.
All. Pioli 4 – Il Milan dello Scudetto non esiste più. Troppe insicurezze difensive. Prendere gol come ha fatto la sua squadra stasera non è accettabile. Ci sarà tanto da riflette. I cambi arrivano troppo tardi e una reazione non si vede fino in fondo. Il Milan sprofonda, ora si fa davvero dura.
INTER
Onana 6.5 – Poco impiegato, una parata difficile nel primo tempo su Leao e due facili nel secondo tempo. Indubbia la sicurezza che infonde al reparto difensivo nerazzurro.
Skriniar 7.5 – Tiene a bada Leao, difende in maniera sontuosa e si propone anche in fase offensiva. Il lancio per Lautaro e la visione di gioco sono a dir poco perfetti. Insomma, dopo questa partita toccherà seriamente tornare sul discorso rinnovo!
Acerbi 6.5 – Anche oggi ottima prova del difensore tanto voluto da Simone Inzaghi che ha dimostrato quanto meriti il posto da titolare al posto di De Vrij. Marotta sta già chiamando Lotito per trovare un accordo per il riscatto.
Bastoni 6.5 – La precisione del lancio lungo direttamente su punizione dalla propria metà campo favorisce il compagno Dzeko per il secondo gol dei nerazzurri. In difesa impeccabile come sempre. (Dall’86’ De Vrij SV)
Darmian 6 – Fa il suo, niente di trascendentale. Per sua sfortuna è posizionato nella parte peggiore del campo dove giocano Leao e Theo Hernandez, ma al pari dei sui compagni di reparto non subisce il ritmo del centrocampo avversario.
Barella 7 – A dir poco perfetto. Parte mettendo la quinta ed è la ciliegina sulla torta di un centrocampo nerazzurro che gira in modo perfetto questa sera. Il pallone per Dimarco è una delizia, la freccia sinistra non deve far altro che metterlo in rete. (Dal 70′ Gagliardini 6 – Buona la fase difensiva e bravo a contenere un centrocampo rossonero che nel secondo tempo ha cercato di crescere di qualità)
Calhanolgu 6.5 – Non è un segreto che contro il Milan il centrocampista turco si scateni, ma questa sera ha davvero esagerato. In fase di non possesso scende anche in difesa e si mostra sontuoso. Inzaghi aveva bisogno anche di lui per portare a casa questa Coppa, e il centrocampista ha risposto “presente”. (Dall’85’ Asllani SV)
Mhkitaryan 6 – Buona performance. In un centrocampo a dir poco perfetto, dà il suo contributo mostrandosi offensivo e propositivo. Anche se soffre un po’ troppo nella zona nevralgica del campo. Da un giocatore con la sua classe ci si aspetta sempre qualcosa di più.
Dimarco 7.5 – Non era certamente facile raccogliere l’eredità di Perisic sulla fascia sinistra, ma Dimarco sta dimostrando di essere totalmente all’altezza del croato. Chiaramente l’uomo in più di questa Inter. Il primo gol è una meraviglia, sfiora anche il secondo. (Dal 63′ Gosens 6 – Come sempre le sue prestazioni sono una certezza. Ottima capacità di inserimento e di contenimento sulla fascia sinistra)
Lautaro 6.5 – Quarto gol di fila per il Toro che segna una rete meravigliosa e che di fatto chiude la partita, approfittando della precisione del lancio lungo di Skriniar e della dormita difensiva di Tomori. Dimostra anche oggi di essere in forma psicologica e fisica straripante. Alla prima occasione, la mette dentro. Punto fermo.
Dzeko 7.5 – 36 anni e non sentirli. Ancora una volta si dimostra un giocatore fondamentale per l’Inter, di un livello tattico e tecnico superiori. Su lancio lungo di Bastoni segna un gol alla Milito che vale il 2-0 nerazzurro. Indispensabile. (Dal 70′ Correa 5 – L’attaccante argentino è totalmente invisibile. Tucu, così non va proprio)
Inzaghi 7.5 – L’uomo delle Coppe. Simone Inzaghi anche questa volta impeccabile nella preparazione di una partita secca, che gli vale il primo trofeo del 2023, il terzo con l’Inter e la quarta Supercoppa della sua carriera. Obiettivo: portare questa Inter anche in campionato. Deve migliorare come sempre nella seconda parte della partita, dove tende a chiudersi un po’ troppo in difesa.
Maresca – Partita senza particolari sbavature per il fischietto di Napoli, che riesce a portare a casa il match. Appare adeguata la gestione dei cartellini.
TABELLINO
MILAN-INTER 0-3
MILAN (4-2-3-1): Tătăruşanu; Calabria, Kjær, Tomori, Hernández; Tonali, Bennacer; Messias, Díaz, Leão; Giroud. A disp.: Mirante, Vásquez; Bozzolan, Dest, Gabbia, Kalulu, Thiaw; Adli, Bakayoko, Pobega, Saelemaekers, Vranckx; De Ketelaere, Origi, Rebić. All.: Pioli.
INTER (3-5-2): Onana; Škriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Çalhanoğlu, Mkhitaryan, Dimarco; Džeko, Martínez. A disp.: Brazão, Cordaz, Handanović; Bellanova, D’Ambrosio, de Vrij, Dumfries, Zanotti; Asllani, Brozović, Carboni, Gagliardini, Gosens; Correa, Lukaku. All.: Inzaghi.
Arbitro: Maresca di Napoli.
GOL: 10′ Dimarco, 21′ Dzeko (I), 77′ Lautaro Martinez (I)
AMMONITI: 33′ Barella (I), 71′ Calhanoglu (I), 75′ Theo Hernandez (M)
ESPULSI: