La Roma cederebbe senza troppi problemi Zaniolo, più che disposto a cambiare aria: dal centrale al mediano, ecco quali sarebbero le mosse immediate dei giallorossi
Tutto ha una soluzione. Stanotte Nicolò Zaniolo ha condiviso nelle sue stories di Instagram un video con un’intervista di Cristiano Ronaldo in cui appunto lasciava un messaggio ben preciso. Quindi, nessuna ansia o preoccupazione, perché tutto si può risolvere in qualche modo. Compresi, evidentemente, i crucci di Zaniolo sul futuro. Che pure sono normalissimi visto il momento che sta attraversando a Roma e alla Roma.
In primis le prestazioni in campo e i gol, solo due in tutta la stagione. Una piazza, quella giallorossa, che si sta accorgendo delle sue difficoltà che ormai durano da parecchi mesi. Scarsa lucidità negli ultimi metri, ma spesso anche in mezzo al campo, un nervosismo quasi sempre ingiustificato. Nei confronti degli arbitri, e forse anche verso se stesso per non riuscire a tornare a certi livelli. Difficoltà certificate anche dai numeri che vi abbiamo raccontato e che hanno fatto parecchio discutere. Poi appunto la questione contratto, in scadenza 2024 e ancora in attesa di rinnovo. Ma al momento totalmente fermo, vuoi per un fattore economico (ci sono in ballo cifre importanti) ma soprattutto tecnico. La Roma non ha avuto le risposte che cercava e si aspettava per giustificare una richiesta di rinnovo da 4,5 milioni più bonus. I giallorossi aspettano offerte da tempo, la scorsa estate sembrava quella giusta per l’addio. Poi è diventata quella del 2023, ora potrebbe essere addirittura gennaio.
La Roma è disposta, potrebbe ‘accontentarsi’ di 35 milioni da reinvestire – almeno in parte – subito. Come vi abbiamo raccontato, in caso di divorzio già in questo mese l’unica pista percorribile è quella della Premier League, con il Tottenham di Conte e Paratici all’erta. Altrimenti a giugno tornerebbero in gioco anche Milan e Juventus.
Con un addio immediato, Pinto sbloccherebbe fondi e liquidità sufficienti per rinforzare subito la rosa di Mourinho. Che da tempo chiede diverse pedine: in primis il difensore centrale, poi un altro centrocampista che potrebbe essere – finalmente – Davide Frattesi. Per la retroguardia piacciono Kiwior e Hincapie, ma costano parecchio (soprattutto l’ecuadoriano del Leverkusen) e non sarebbe facile spostarli a gennaio. Altro obiettivo sarebbe il terzino, soprattutto destro, anche se in quel caso dovrebbero comunque andare via anche Vina e Karsdorp. Ma un’iniezione di liquidità magari potrebbe allentare i “paletti” di Pinto sulle formule in uscita e agevolare nuovi arrivi. E la sua presenza a Milano può essere un primo segnale. In attacco, invece, sarebbe complicato trovare un vero e proprio sostituto, ma Mourinho potrebbe cambiare modulo e all’occorrenza utilizzare Solbakken.
Al momento si tratta di ipotesi complicate, anche perché mancano meno di due settimane. Cedere un giocatore ‘pesante’ come Zaniolo e poi reinvestire subito è una sorta di impresa, ma in ogni caso la Roma lo cederebbe volentieri in ogni caso. Così come Nicolò ha probabilmente capito che il suo tempo nella capitale è ormai concluso. E cambierebbe aria senza pensarci più di tanto. In ogni caso la probabilità più alta resta sempre quella dell’addio in estate, ma il calciomercato ci insegna a non escludere mai nulla.
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