Pagelle e tabellino di Lazio-Bologna, match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia Frecciarossa 2022/23
LAZIO
Maximiano 6: tornava dopo cinque mesi, era proprio la prima di campionato col Bologna. Zero parate.
Lazzari 6: dopo la squalifica torna titolare, fa una partita buona ma senza fare niente di clamoroso. Un paio di sgasate, ma con l’area vuota si deve fermare. Dal 66′ Marusic 6: amministra senza spingere.
Patric 6: prende il posto di Casale e torna titolare dopo parecchio tempo. Riprende da dove aveva cominciato.
Romagnoli 6: il Bologna lo impensierisce poco, per sua fortuna, visto che è chiamato di nuovo agli straordinari. Serata tranquilla, Sarri gli risparmia l’ultima mezz’oretta. Dal 66′ Casale 6: controlla la situazione senza affanni.
Hysaj 6: seconda da titolare di fila dopo Reggio Emilia, si conferma in un buon momento. Altra partita di alto livello in entrambe le fasi, anche fisicamente è al top.
Milinkovic 5,5: ancora troppi errori, è abbastanza lontano da quello che conosciamo. Un po’ superficiale, poco cattivo, forse anche non al top. Ha due grandi occasioni ma le spreca, soprattutto la seconda di testa da dentro l’area. Poi qualche pallone perso di troppo, ma prende pure tanti falli. Dall’80’ Vecino sv
Cataldi 6: solita certezza, metronomo e perno centrale che tiene costantemente tutto e tutti sotto controllo. Non particolarmente brillante stasera, ma senza fare danni. Dal 91′ Marcos Antonio sv
Luis Alberto 6,5: è davvero in forma come diceva Sarri. La palla con lui viaggia sempre veloce e pulita, ma soprattutto recupera tanti palloni con l’aggressione in avanti. Così diventa un fattore.
Pedro 6,5: il gol di Felipe Anderson è un deja vu vero e proprio, solo che al posto di Ibanez c’è Sosa. Il risultato non cambia: pressing in area, palla recuperata e assist dalla destra per Felipe Anderson. Decisivo. Legittima quella giocata nel corso del match con un moto perpetuo e di qualità. Dall’80’ Romero sv
Felipe Anderson 6,5: un po’ come sopra. Chiamato ancora a sostituire Immobile, proprio come al derby, risulta ancora decisivo da rapace d’area. Poi una prestazione solida, utile alla causa.
Zaccagni 7: in questo momento pare immarcabile, gli riesce più o meno tutto. Ha una condizione fisica e mentale clamorosa. Non lo prendi mai, ti arriva da tutte le parti, dribbla, fa sparire il pallone. Nota stonata l’ammonizione: se la poteva risparmiare.
All.: Sarri 6,5: partita condotta praticamente dall’inizio allanfine, ma come accade spesso ultimamente tira poco in porta, per quanto crei parecchi presupposti per il gol, e di conseguenza non chiude le partite. Ed è un problema, chiedere a Lecce ed Empoli, o Sampdoria per tornare ancora più indietro. Tecnicamente una gara comunque ben giocata, senza neanche troppo turnover, che gli vale i quarti di Coppa Italia. Ma serve qualcosina in più. Passa
BOLOGNA
Skorupski 6: poco sollecitato, si fa trovare pronto soprattutto nel primo tempo. Sul gol non può nulla. Super su Felipe Anderson nella ripresa.
Cambiaso 5,5: Zaccagni è un’iradiddio e contenerlo di questi tempi è una missione complicatissima. Di scendere neanche se ne parla, deve difendersi pure da un Hysaj ispirato. Così può fare poco. Anzi, è pure bravo in un paio di chiusure.
Soumaoro 5,5: poco reattivo e concentrato. Si fa anticipare da Felipe Anderson sul gol. Motta lo cambia all’intervallo. Dal 46′ Lucumi 6: molto meglio del compagno, è più sicuro e in palla.
Sosa 5: un mezzo disastro stasera. Prima sfiora l’autogol con una svirgolata goffa, poi fa un altro errore e infine completa l’opera perdendo palla in area sull’attacco di Pedro e regalando il gol alla Lazio. Poi rialza la testa, ma l’errore resta ed è decisivo.
Lykogiannis 5,5: senza infamia e senza lode. Osa poco in fase offensiva, subisce Pedro e Lazzari ma senza esagerare. Poteva fare di più.
Moro 5: si vede pochino in campo. Non riesce a incidere e anzi sbaglia qualche giocata di troppo, anche su qualche apertura sulla carta semplice.
Schouten 5,5: in ritardo anche lui in copertura sul gol di Felipe Anderson, che gli sbuca da dietro. Per il resto niente di particolare, ma è l’unico a cercare (e spesso a trovare) qualche giocata in più, una verticalizzazione di qualità. Dal 46′ Medel sv. Dal 66′ Pyyhtia 5,5: anche lui al piccolo trotto.
Dominguez 5,5: partita decisamente incolore per uno dei giocatori più talentuosi in campo, tra l’altro accostato proprio alla Lazio. Fa il compitino e neanche troppo bene.
Orsolini 6ì5,5: stasera opaco, non trova mai il modo né di puntare né di andare via in velocità anche perché la difesa della Lazio è brava a non dargli spazio. Malino. Dal 64′ Zirkzee 5,5: prova qualche numero di magia, ma di utile poco e niente.
Aebischer 5,5: chiamato in un ruolo non suo, viene posizionato lì dove la Lazio è più in palla. Perde parecchi duelli e commette tanti falli, non riesce in nessuna delle due fasi. Dal 64′ Soriano 5,5: si vede e si sente poco. Non sposta niente.
Barrow 5: di lui non si ricorda praticamente nulla degno di nota. Assente.
All.: Thiago Motta 5: sceglie un centrocampo massiccio, magari per togliere palleggio alla Lazio e al contrario averne un po’ di più lui. Non funziona. Il Bologna in avanti è pari a zero. E anche quando ha il pallino del gioco non dà mai la sensazione di poter essere pericoloso. Non che la Lazio collezioni occasioni e tiri col pallottoliere, anzi, ma così basta un piccolo errore. Tipo quello di Sosa.
Arbitro: Baroni 6: match abbastanza semplice, pochi falli e ritmi bassi. Zaccagni protesta nel primo tempo per un sandwich in area, ma non c’era niente. Per il resto tutto in ordine. Mostra pure buona personalità.
Marcatori: 33′ Felipe Anderson (L)
Ammoniti: Sosa (B), Zaccagni (L), Luis Alberto (L), Zirkzee (B)
LAZIO (4-3-3): Maximiano; Lazzari, Patric, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.
A disp.: Provedel, Adamonis, Casale, Fares, Radu, Marusic, Marcos Antonio, Basic, Vecino, Bertini, Romero, Cancellieri.
All.: Sarri.
BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; Cambiaso, Soumaoro, Sosa, Lykogiannis; Schouten; Orsolini, Dominguez, Moro, Aebischer; Barrow.
A disp.: Bardi, Ravaglia, Posch, Zirkzee, Medel, Ferguson, Soriano, Pyyhtia, Lucumì, Kasius, Amey.
All.: Thiago Motta
Arbitro: Baroni
Assistenti: Prenna e Perrotti
IV Uomo: Ayroldi
VAR: Mazzoleni
AVAR: Paterna
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