Il dirigente del Milan ieri era a Bergamo: tanti gli spunti emersi dal match di Coppa Italia, tra Atalanta e Spezia
Il Milan di Stefano Pioli è chiamato a rialzare la testa dopo il pesante ko contro l’Inter. Sono giorni caldi questi, in cui si cerca di capire come risollevarsi da una crisi che appare infinita.
Ben quattro partite senza vincere, infatti, sono davvero troppe per una squadra come quella rossonera. Il mister ritroverà i suoi uomini a Milanello nella giornata di domani e nel frattempo Paolo Maldini e Frederic Massara continuano a lavorare sul mercato. Priorità ai rinnovo di Leao e Giroud ma si guarda anche al futuro.
Ieri in veste di papà ma anche di dirigente del Milan, Maldini, è stato a Bergamo per seguire da vicino il match tra l’Atalanta e lo Spezia, valevole per gli ottavi di finale. Il Direttore tecnico dei rossoneri si è certamente divertito a seguire la partita, terminata con il punteggio di 5 a 2. Al Gewiss Stadium era presente anche la moglie, molto più attenta, chiaramente, alla partita del figlio Daniel, entrato solo al 73′.
Atalanta-Spezia, giovani in vetrina
Maldini, però, chiaramente ha avuto modo di prendere appunti e di vedere all’opera tanti calciatori, che farebbero comodo al suo Milan. A partire da quel Kiwior, seguito anche dalla Juventus, che ieri non ha certo vissuto una bella serata. Il polacco piace e il suo nome è sul taccuino dei rossoneri davvero da tempo ma il suo destino è ormai segnato e ad aspettarlo c’è l’Arsenal.
I talenti più interessanti, come succede da diversi anni a questa parte, è l’Atalanta a metterli in mostra. L’ultimo ad essere sbocciato è certamente Rasmus Hojlund. Il danese classe 2003, anche in questo caso un’idea della Juve, è arrivato a Bergamo per una cifra vicina ai 17 milioni di euro. Una somma importante per un diciannovenne ma il suo valore è già raddoppiato. Il suo 2023 è iniziato alla grande, con un gol a partita. Ha così lasciato il segno contro Spezia, Bologna e Salernitana in campionato ma si è ripetuto in Coppa Italia, impiegando pochi minuti, dal suo ingresso in campo, per timbrare il cartellino.
Sarebbe un rinforzo ideale per un Milan che guarda ai giovani e cha ha bisogno di un nuovo centravanti ma il prezzo, come detto, è destinato a salire ancora. Discorso simile per Lookman, che non smette davvero di segnare, e Scalvini, per il quale è pronta ad aprirsi un’asta internazionale. Maldini non può che aver avuto ottime indicazioni dai calciatori sopracitati ma l’Atalanta è da sempre una bottega cara, forse troppo per il suo Milan.