Si attende ancora la decisione definitiva da parte della Corte d’Appello sulla riapertura del caso che vedrebbe protagonisti i bianconeri
Non è un momento particolarmente sereno per la Juventus chiamata quest’oggi a difendersi dalle nuove accuse sul fronte delle plusvalenze. Dopo gli importantissimi aggiornamenti sulla ‘carta Ronaldo’ diffusi nella giornata di ieri in merito ad un possibile falso a bilancio, ecco un nuovo ostacolo da superare.
Questa mattina, come raccontato minuto per minuto con tutti gli aggiornamenti nella diretta di Calciomercato.it, il procuratore della Figc Giuseppe Chinè ha riaperto il caso plusvalenze presentando una richiesta di penalizzazione di 9 punti alla Juventus in classifica. Un’istanza che è stata valutata per buona parte del pomeriggio da parte della corte Federale, riunita in camera di consiglio per decretare l’ammissibilità del ricorso da parte della procura federale.
Come raccontato, in attesa di una sentenza definitiva, l’udienza si è chiusa ufficialmente intorno alle 17.30 e dovrebbe emettere un dispositivo definitivo entro la serata di oggi. Chiaramente qualora la richiesta del procuratore Chinè dovesse essere accolta da parte della Corte d’Appello, la Juventus andrebbe incontro ad una penalizzazione immediata in classifica di Serie A che la vedrebbe ‘retrocedere’ di ben quattro posizioni, alle spalle di Inter, Lazio, Atalanta e Roma.
Caso plusvalenze, chiesti 9 punti di penalizzazione alla Juventus: “Pena deve essere afflittiva”
A proposito del tema plusvalenze, l’Ansa ha diffuso nel pomeriggio la motivazione presentata dal procuratore della Figc, Giuseppe Chinè.
“La pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle Coppe Europee”. Questa è stata la richiesta del procuratore nella requisitoria davanti alla Corte federale. L’obiettivo, ovviamente, è quello di riaprire il processo plusvalenze e punire le società che hanno abusato di tale misura.
Una sanzione che non colpirebbe solamente la Juventus, dal momento che all’interno del caso sono state coinvolte altre 8 società. Tanto in ogni caso dipenderà dall’esito della sentenza attesa questa sera, la quale – in caso di accoglimento – potrebbe far scivolare la Juventus in classifica al settimo posto alle spalle della Roma, dagli attuali 37 punti in classifica a 28.