Fiorentina-Torino, le parole di Vincenzo Italiano ai microfoni di DAZN dopo il triplice fischio della gara del “Franchi”.
Ci si aspettava una reazione importante da parte della Fiorentina che invece esce con le ossa rotte dal “Franchi”, dove il Torino si è imposto per 0-1 in virtù della sontuosa rete messa a segno da Miranchuk. Gli uomini di Italiano hanno fatto fatica ad imporre il proprio gioco, svegliandosi troppo tardi, finendo con lo schiantarsi al cospetto del muro eretto da Milinkovic Savic. Intervenuto ai microfoni di DAZN, Vincenzo Italiano ha fornito la sua analisi:
FISCHI DELLA FIESOLE? “I tifosi si aspettavano la vittoria come ce l’aspettavamo noi. Sono delusi soprattutto dal fatto che riusciamo a concretizzare e a trovare il guizzo vincente. Paghiamo il primo tempo, dove abbiamo avuto un approccio meno veemente del solito. Nel secondo tempo abbiamo avuto 2-3 proposti per pareggiarla, ci prendiamo questi fischi.”
INFORTUNI – “Paghiamo gli infortuni di troppa gente importante per noi, abbiamo dovuto adattare dei calciatori. Alterniamo buone prestazioni ad altre meno brillanti. Oggi si è visto questo, è stato lo specchio della nostra annata. Sono sicuro che recuperando qualche pedina potremmo fare di più.”
AMBIENTE NERVOSO? – “I ragazzi non li vedo nervosi o preoccupati. Arrivavamo da tanti risultati prima della sconfitta di Roma. Da un punto di vista mentale i ragazzi stanno bene. Dopo che il Torino va in vantaggio, difende basso, in modo concreto, sporcando palloni, bisogna avere più lucidità negli ultimi venti metri. Lì stiamo pagando, arriviamo tantissime volte ma non riusciamo a buttarla dentro. Sembrava che la mancanza fosse stata risolta.
JOVIC – “Oggi si è provato a metterlo da dieci, come dice lui. Abbiamo cercato di modificare qualcosa, di avere la punta e lui a a giragli attorno. Un ragazzo a cui piace stazionare negli ultimi venti metri, penso che abbia le qualità per essere decisivo, deve mettere lui più dinamismo nelle gare che necessitano di questo, e quella concretezza che un attaccante deve cercare di sfruttare.”