Futuro Zaniolo, le parole di José Mourinho nel post partita della sfida con lo Spezia. L’indizio di calciomercato non passa inosservato.
La Roma non si scompone, anzi. Di giustezza la prestazione con la quale i giallorossi hanno avuto la meglio dello Spezia, imponendosi per 0-2 al “Picco” grazie alle reti siglate da El Shaarawy ed Abraham.
Tanti sono i temi affrontati da José Mourinho nel corso delle dichiarazioni rilasciate a DAZ dal tecnico lusitano nel post partita della sfida del Picco. Mou ha prima commentato la gara: “Il 2-0 è sempre un risultato aperto, non è mai chiusa. Dalla panchina però ho sentito la tranquillità di una buona gestione nel gioco posizionale. Siamo stati bravi a trasformare la partita controllata.
Immancabile poi la chiosa su Zaniolo: “Ha parlato il direttore e per me ha parlato bene, l’importante è che abbiamo vinto, facendo un bel gioco di squadra. Io ho la mia opinione e ho la sensazione che il 1 febbraio sarà qui.Ha manifestato la voglia di andare via però non significa che va via. Anche a me piacerebbe statre a cena con la famiglia. ma sto qui. Ho questa senzaione perché Nicolò ha un valore importante e le cose che ci sono sul tavolo non sono accettabili per la società. Non c’è niente o poca cosa, per questo ho la senzaione che il primo febbraio sia qui.
Roma, Mourinho sul futuro di DAZN
Mourinho ha poi continuato: “Chi lavora gioca, chi non lavora non gioca. Si gestisce così, io cerco di fare sempre il meglio per la squadra. Cerco di fare quello che penso sia il meglio. Se Nicolò sarà qui, sarà un giocatore in più per noi. Ho un ottimo rapporto con lui, ho cercato sempre di aiutare e lui mi ha risposto sempre con uno sforzo massimo. Io difendo sempre quelli che danno tutto per la mia squadra.
ZANIOLO e il SUO DESIDERIO di CAMBIARE MAGLIA – “Lui vuole andare via, è una cosa che devo accettare. Però dove sta la proposta accettabile per la Roma? Se Nicolò va, qualcuno deve venire. Se va a fare sei mesi in un campionato bello, sicuramente non va lì in cambio di nulla, perché questa è una situazione inaccettabile. Tiago Pinto non è il cattivo della storia, mi dispiace che esca così, ma lui cerca di fare il bene della Roma”