Milan Skriniar sempre più lontano dall’Inter: il difensore slovacco non rinnova, serata da dimenticare nel match di San Siro contro l’Empoli
L‘Inter ospita l’Empoli a San Siro con l’obiettivo di scavalcare il Milan e portarsi momentaneamente al secondo posto in classifica dietro la capolista Napoli, in attesa ovviamente dell’impegno di domani sera all’Olimpico della squadra di Pioli contro la Lazio.
Entusiasmo alle stelle a San Siro per l’arrivo del pullman della squadra, con la Curva Nord nerazzurra in festa dopo il trionfo nella Supercoppa Italiana dei ragazzi di Simone Inzaghi contro i cugini del Milan. Accoglienza calorosa anche all’ingresso in campo di Lautaro Martinez e compagni, con il settore più caldo del tifo interista che ha esposto lo striscione “Grazie Ragazzi” in omaggio sempre al successo di Riyadh ai danni dei campioni d’Italia. Atmosfera tiepida, quasi di indifferenza invece, per il grande atteso della serata entrando in tema di singoli: Milan Skriniar. Il difensore slovacco non ha risposto positivamente all’offerta messa sul tavolo ormai da diverse settimane dalla dirigenza di Viale della Liberazione, declinando di fatto la proposta di rinnovo di Marotta e Ausilio.
L’Inter si è spinta fino ad una cifra vicina ai 7 milioni di euro tra parte fissa e bonus, offerta però che non bastata per convincere l’ex Sampdoria a sposare la causa nerazzurra oltre il 30 giugno 2023, data di scadenza dell’attuale contratto con il club di Zhang.
Troppo allettante per Skriniar l’opportunità del trasferimento sotto la Tour Eiffel, con il Paris Saint-Germain pronto a ricoprire d’oro lo slovacco classe ’95. Il sodalizio campione di Francia resta in forte pressing per l’attuale capitano dell’Inter e in pole per assicurarsi il suo cartellino, più verosimilmente la prossima estate che nell’attuale finestra invernale del mercato. Difficilmente la dirigenza nerazzurra si priverà adesso di Skriniar, a meno che non arrivi in Viale della Liberazione un assegno da 25-30 milioni di euro. La strada però sembra tracciata anche dopo le parole dell’agente del giocatore, considerando inoltre le difficoltà che Marotta e Ausilio troverebbero negli ultimi giorni della campagna trasferimenti di gennaio per reperire un sostituto all’altezza dell’ex Sampdoria o comunque di alto livello per la retroguardia di Inzaghi.
Intanto i tifosi interisti a San Siro hanno scandito a gran voce il nome di Skriniar alla lettura delle formazioni, come del resto per tutta la squadra e il tecnico Inzaghi. Stavolta niente striscioni, qualche applauso per un paio di interventi difensivi, prima del rosso per doppia ammonizione: fallo scomposto su Caputo ed espulsione sul finire del primo tempo per il numero 37. Il difensore protesta con l’arbitro Rapuano prima di uscire dal campo scuotendo più volte la testa, consolato da Inzaghi. A quel punto è arrivato il coro dalla Curva Nord “Milan Skriniar, Milan Skriniar”, ad accompagnare l’uscita del giocatore. Serata amarissima per lo slovacco, ormai sempre più lontano dall’Inter.
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