Olivier Giroud ha parlato a cuore aperto del suo futuro tra il rinnovo col Milan, la suggestione Mls e lo stop alla nazionale
C’è voglia di Milan. Lo ha dimostrato Ismael Bennacer con il rinnovo tanto agognato e tanto chiacchierato, che però i tifosi sperano non sia stato l’unico. Soprattutto a preoccupare i rossoneri c’è la questione Rafael Leao, top player della squadra che ovviamente ha gli occhi dei top club europei. La clausola rescissoria da 150 milioni per il momento mette al riparo Maldini, che però deve rinnovargli il contratto in scadenza 2024.
Ed è questa la missione del dirigente del Milan. In ogni caso sul portoghese si respira ora un’aria senza dubbio diversa rispetto a qualche settimana. Un’atmosfera molto più ottimista, dal momento che Leao ha comunque dato priorità ai rossoneri, così come il club ha dimostrato di volerlo trattenere. Chiaro che tutto questo debba poi tradursi in cifre e in accordo. Le parti sono comunque al lavoro, quotidianamente, per arrivare a dama. Così come si sta parlando con Olivier Giroud e il suo prolungamento di contratto, in scadenza a giugno di quest’anno. Il francese compirà 37 anni a settembre, ma la sua importanza in campo e nello spogliatoio è enorme. Lo sa lui, lo sa Pioli e lo sanno pure in dirigenza. Per questo la strada sembra tracciata per una permanenza e in questo senso sono arrivate nelle ultimissime ore anche le parole del bomber.
È lo stesso Olivier Giroud a uscire ulteriormente allo scoperto, dopo quanto fatto dalla società, sul suo desiderio a tinte Milan. “Ho voglia di rinnovare, sono riuscito a conquistare il cuore dei tifosi con lo scudetto. Stiamo parlando, e se posso finire la mia carriera ai massimi livelli al Milan lo farò”, le dichiarazioni in patria a ‘Canal+’.
Una bella frase d’amore, significativa, perché ammette la possibilità di rimanere a vita in rossonero. Anche se ovviamente non è l’unica opzione sul tavolo, che pure affascina Giroud: “Potrei andare in qualche campionato esotico, quello statunitense mi è sempre piaciuto”. Quello che però è certo, come detto dallo stesso francese, è che la sua priorità sia totalmente al Milan come vi avevamo già raccontato: resta da trovare l’intesa sull’ingaggio, che comunque resta abbastanza vicina. Nel frattempo, Giroud pensa solo a “continuare a segnare e a vincere dei trofei con il Milan”.
Il 36enne poi ha parlato anche della possibilità di dire basta alla nazionale francese, dedicandosi quindi interamente al suo club. “Per il momento – ha detto Giroud – continuo. Ma vedere Lloris smettere mi ha colpito, abbiamo un rapporto speciale. Tutto può succedere finché non comunicherò la mia scelta, quindi ad ora resto convocabile. Devo capire se ho ancora voglia di indossare la maglia ‘bleu’ che per me è tanto importante, ma mi darò il tempo necessario per decidere”.
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