Con ancora altri due processi da affrontare, gli scenari per la Juventus potrebbero peggiorare. C’è chi paventa un terremoto ancora più grande: “La Serie B è una certezza, ecco perché!”
La Juventus pareggia 3-3 con l’Atalanta, perdendo ulteriore terreno sulla Champions League, sempre più un miraggio e ormai distante 14 punti. “Servirà qualcosa di straordinario”, aveva detto Allegri prima del match di ieri sera. Forse sarà necessario anche di più.
Anche se ci sono ancora tante partite da giocare in Tribunale, con una serie di udienze e sentenze che potrebbero migliorare la situazione, ma anche peggiorarla o lasciarla invariata. Gli effetti della penalizzazione di 15 punti arrivata venerdì sera fa vedere anche i suoi effetti sulla Borsa. Oggi infatti c’è stata la prima apertura dalla sentenza della Corte Federale d’Appello. “La Juventus – scrive ‘Calcio e Finanza’ – non è riuscita inizialmente a fare prezzo in Borsa in avvio di contrattazione. Il titolo in avvio ha fatto segnare un calo teorico dell’11,2%: poi, una volta entrata nelle contrattazioni, ha aperto con un calo del 10%”. Ma spesso, come si dice, al peggio non c’è fine. Questo è quanto paventato da Paolo Ziliani, scrittore e giornalista per ‘Il Fatto Quotidiano’, che su Twitter spaventa ulteriormente i tifosi della Juventus. Lo scenario descritto infatti è a dir poco drammatico sportivamente parlando.
Juve, Ziliani spaventa i tifosi: “Andrà in Serie B. Violazioni troppo gravi”
A tal proposito, Paolo Ziliani tratteggia una serie di sentenze per cui la Juventus verrebbe retrocessa all’ultimo posto in classifica con una penalizzazione enorme. “La Juventus – scrive – sta per andare a giudizio a proposito delle cosiddette “manovre stipendi”. Le violazioni, che hanno riguardato 40 tesserati, sono state talmente tante e gravi – con ricorso a scritture private non depositate in Lega ma presso studi legali – e di così alto impatto economico (vedi carta Ronaldo da 19,6 milioni) da far prevedere pene durissime“.
E le pene durissime, dopo il -15 già inflitto, Ziliani le spiega così: “Dovendo una sanzione essere afflittiva, alla Juventus verrà tolto il successivo diritto, quello di conservare il posto in serie A, e sarà retrocessa questa volta all’ultimo posto. La vedremo al 99% sotto lo zero in classifica. Se si classificasse 17esima non avrebbe alcun danno. È importante dire che stiamo parlando della migliore, la più rosea, delle ipotesi sul conto della Juventus: i reati commessi nel filone “manovre stipendi” sono infatti così gravi, conclamati e provati da autorizzare interventi ancora più drastici. Da non escludere, insomma, per essere chiari: la Juventus potrebbe uscire da questo secondo processo con una penalizzazione di 40-45 punti che la manderebbe oggi al 20esimo e ultimo posto in classifica a quota -17/-22. Con una salvezza difficilmente raggiungibile nelle partite rimanenti”.
Insomma, per essere chiari: la #Juventus potrebbe uscire da questo secondo processo con una penalizzazione di 40-45 punti che la manderebbe oggi al 20* e ultimo posto in classifica a quota -17/-22. Con una salvezza difficilmente raggiungibile nelle partite rimanenti (8. segue)
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) January 23, 2023
Questo quindi lo scenario ‘apocalittico’ dipinto dal giornalista Paolo Ziliani: “La serie B si staglia quindi fin da ora, nel migliore degli scenari prospettabili, come una certezza per la Juventus 2023-24. E tuttavia va detto che non sarebbe finita essendo ancora aperti due ultimi filoni, la “partnership con società terze” e le “plusvalenze bis”. Nel frattempo anche l’UEFA avrà reso note le sue sanzioni, che saranno esclusione dalle coppe per un certo numero di anni a partire dalla 1a stagione in cui la Juventus dovesse tornare a piazzarsi nei primi 4 posti in serie A. Quindi non la rivedremo in Champions League prima di cinque anni”.