Sorpresa nel posticipo della diciannovesima giornata di Serie A: l’Empoli espugna San Siro, l’Inter dice probabilmente addio ai sogni scudetto
Tonfo dell’Inter a San Siro contro l’Empoli: serata da dimenticare per l’undici di Simone Inzaghi dopo il trionfo in Supercoppa contro il Milan.
Lo scudetto è sempre più lontano per la squadra nerazzurra, adesso distante ben tredici lunghezze dalla capolista Napoli. L’Inter paga il rosso per doppia ammonizione sul finire del primo tempo di capitan Skriniar, quest’ultimo destinato a salutare l’Inter a fine stagione vista la scelta di non rinnovare il contratto con il club del presidente Zhang. Simone Inzaghi è ovviamente amareggiato al termine del match in conferenza stampa: “Dispiace per il gol preso in quel momento per la troppa foga di vincere. Tatticamente la partita è stata giocata nel modo giusto. L’espulsione di Skrinair? Non mi era mai capitato di prendere un doppio giallo nel primo tempo. Ci siamo innervositi troppo, anche perché sono successe delle cose strane negli ultimi tempi. E’ una sconfitta che ci penalizza e abbiamo dei rimpianti. Il Napoli fa un campionato a parte, le altre siamo tutte lì in classifica”. Fa discutere l’ennesima esclusione di Dumfries: “Sta lavorando per ritrovare la condizione, stasera ho inserito Bellanova perché si sta allenando bene e ha sempre risposto nel migliore dei modi, anche se oggi ha faticato più del dovuto. Dumfries da sabato sarà regolarmente a disposizione”.
Al contrario, serata storica per l’Empoli e per Paolo Zanetti. L’allenatore dei toscani esprime tutta la sua la gioia in conferenza stampa: “E’ una vittoria memorabile, è un sogno venire a vincere qui, anche a livello personale. Anche in undici contro undici abbiamo fatto qualcosa d’importante, siamo venuti qui senza paura contro una squadra fortissima. Il nostro girone d’andata è stratosferico, nessuno se l’aspettava. Abbiamo messo un margine importante per la salvezza, ma per il momento non pensiamo ad altro. Dobbiamo difendere questo vantaggio. Il baby Baldanzi decisivo: “E’ un ragazzo straordinario ma ancora molto giovane, non carichiamolo troppo di responsabilità. Però è innegabile che sia un nostro punto di forza”.
Zanetti infine, alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it, lancia verso grandi palcoscenici Fabiano Parisi: “E’ uno dei più pronti insieme a Vicario per fare il grande salto. Ha una grandissima dote che è il coraggio, anche se oggi alla fine mi ha fatto venire il batticuore per un’uscita con doppia suola in area a scartare un avversario… Si prende delle responsabilità, viene a San Siro come se fosse il campo del paese. Gioca con spavalderia e sa gestire le pressioni. Se c’è una cosa dove deve migliorare è nei numeri: con le sue qualità deve fare più assist. E’ appetibile per le grandi squadre e per come ha giocato stasera poteva stare benissimo anche dall’altra parte“.
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