“Non è più rinviabile”: annuncio in diretta sul caso plusvalenze

La vicenda legata alle plusvalenze è stata riaperta la scorsa settimana con la sanzione nei confronti della Juventus

Dopo i 15 punti di penalizzazione comminati alla Juve, si è tornato giustamente a discutere del caso plusvalenze. In attesa dell’esito del ricorso del club bianconero al Collegio Arbitrale del Coni, bisognerà capire se la Corte Federale sceglierà di estendere le indagini anche ad altri club precedentemente coinvolti.

Caso plusvalenze e penalizzazione Juventus
Pallone Serie A – Calciomercato.it

Di quanto avvenuto negli ultimi giorni in merito al caso plusvalenze, si è continuato a discutere questo pomeriggio in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play con Giuseppe Staiano, Presidente dell’organo di Vigilanza della Lega di Serie A. A tal proposito, Staiano ha ribadito la necessità di “riformare il calcio, accettando anche che il dato dello show sia importante quanto quello sportivo. Superare gli steccati del passato per avere introiti sufficienti a far tornare il calcio italiano sostenibile e recuperare il gap dalle altre leghe. Tutto questo avrebbe una ricaduta positiva anche rispetto alle tante questioni che leggiamo ormai da anni”.

Per il presidente è necessario andare nella direzione di un ‘calcio sostenibile’: “Le riforme strutturali del calcio italiano non sono più rinviabili. Io come Presidente della Vigilanza sulla Lega Serie A controllo la Lega, ma poi sulle singole squadre è difficile, in chiave preventiva, riuscire a fare tanto e se qualcosa emerge lo fa alla fine in un modo più patologico”.

Caso plusvalenze, l’appello di Staiano: “Riforme per migliorare collettivamente”

Staiano ha poi esaltato due figure importanti per il calcio italiano, come il Ministro Abodi e il presidente della Lega Casini.

Caso plusvalenze e penalizzazione Juventus
Lorenzo Casini – Calciomercato.it

Per quanto riguarda la riforma normativa del sistema calcistico, il presidente ha riposto piena fiducia in Abodi:E’ l’uomo giusto al posto giusto, non sempre abbiamo avuto una persona che conoscesse così bene il mondo del calcio. Io sono d’accordo sulla necessità di dover immaginare un percorso legislativo, poi questo vale qui, ma anche nella giustizia in generale. Le riforme si fanno per migliorare collettivamente e, per farlo, vanno coinvolti tutti, comprese le società di calcio che stanno vivendo un momento di difficoltà enorme. Se si guardano i bilanci delle squadre le eccezioni sono quelle che stanno bene e capiamo che questa è una fotografia che deve preoccupare, non si può nemmeno pensare che siano tutti incapaci”.

Sul piano di sostenibilità di Casini, invece, Staiano ha precisato: “Sta facendo un’opera straordinaria, ha iniziato il suo lavoro non da tantissimo e però la sua stella polare è quella di riformare questo calcio. Purtroppo, questo lo dico, in Italia le due cose che si assomigliano di più sono il calcio e la politica perché tutti ne parlano”.

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