Gli ultimi giorni di mercato rischiano di infiammarsi sull’assen-Milano-Roma-Londra. Ecco cosa sta succedendo
Un quadrilatero anomalo tra lāItalia e lāInghilterra, la Serie A e la Premier League: tre metropoli, Roma, Milano e Londra, e Newcastle, il laborioso centro dāaffari e rinomato polo universitario arrampicato lungo la dorsale del North-East England, sul fiume Tyne.
In ballo ci sono la Roma, il Milan, il Chelsea e proprio il Newcastle, potentato saudita in Premier da poco piĆ¹ di un anno. Andiamo diretti al cast degli attori protagonisti: NicolĆ² ZaniolĆ², Hakim Ziyech e, comparsa ma non troppo, Allan Saint-Maximin. Tutti potenzialmente sul piede di partenza, ma con situazioni e impellente diverse.
Partiamo da Zaniolo che ha mosso la scena con i suoi malumori forse scatenati dai fischi con il Genoa in Coppa Italia, forse ancora piĆ¹ profondi e lontani se pensiamo a come era iniziata lāestate dopo Tirana. Il mercato per lāex Inter perĆ² ĆØ oggettivamente stagnante: situazione troppo particolare, animata sicuramente dallo straordinario potenziale che il numero 22 giallorosso esprime, ma condizionata dai due infortuni e da un rendimento che non ĆØ piĆ¹ decollato, dalle condizioni che la Roma pone allāacquirente di turno per privarsene.
Roma-Milan, affare Zaniolo: il punto
Cominciamo dicendo, come vi abbiamo raccontato su Calciomercato.it, che il Tottenham dalla scorsa estate ha ragionato su Zaniolo solo come operazione āgratisā in prestito e diritto di riscatto. CosƬ si ĆØ ripresentato anche stavolta.
La Roma vuole solo ed esclusivamente un obbligo a 30 (spererebbe 35), magari trattabili fino a 25 ma senza condizioni. Quelle che porrebbe il Milan, disposto magari ragionare ma con la variabile Champions in gioco: dentro le prime quattro parte il rscatto automatico, fuori no.
Ora, il giochino della Champions diventerebbe anche pericoloso per la Roma, che si potrebbe trovare nella condizione di giocarsi il posto con il Milan e di non sapere per cosa sperare visto che in ballo ci sarebbero i milioni del riscatto. Ma si taglia la testa al toro perchĆ© da Trigoria qualsiasi condizione legata allāobbligo non viene minimamente presa in considerazione. Forse lāidea ĆØ che a 25 milioni Zaniolo si riuscirebbe a vendere anche tra cinque mesi, ad un anno dalla scadenza del famoso contratto, altro probabile caso dei malumori del giocatore che lo avrebbe voluto rinnovare da un poā a cifre lontane dalle idee del club.
Il Milan dal canto suo puĆ² spingere sulla proprietĆ ma fino a quanto? Il rendimento della squadra ĆØ dentro il primo delicato momento no dellāera Pioli, cāĆØ un investimento De Keteleare che non sembra andare esattamente a buon fine, anzi: insomma, anche sulla sponda rossonera riflessioni e reticenze non mancano. Eā lo spazio in cui si ĆØ infilata lāofferta del francese di origini guadalupensi Allan Saint Maximin, che il Newcastle potrebbe dare in prestito ma con un riscatto ritenuto troppo alto (30 milioni). Saint Maximin era finito in orbita Milan qualche estate fa: il giocatore, insomma, piacerebbe pure.
Roma, Ziyech l’uomo giusto per il dopo Zaniolo
Il punto di contatto di tutti gli angoli del quadrilatero ha un nome e un cognome: Hakim Ziyech, il marocchino che ha conquistato la ribalta del Mondiale in Qatar con la prima storica semifinale per un Paese africano.
Il Milan lo ha seguito per almeno un paio di sessioni di mercato, ma ora sembra averlo perso un poā dai radar. Alla Roma piace da quando Monchi (era il 2018) lo aveva praticamente preso salvo poi virare su Javier Pastore. Se uscisse Zaniolo sarebbe la soluzione ideale. Vero che lāingaggio ĆØ proibitivo (il giocatore chiede quasi 6 milioni netti), ma entrerebbe in gioco il decreto crescita che porterebbe i 12 milioni lordi a 8,5 rendendo lo stipendio piĆ¹ digeribile alla societĆ giallorossa, attestato intorno ai 4 milioni (la metĆ da qui a giugno), che ĆØ poi quanto chiederebbe Zaniolo per ridiscutere il suo accordo. In tutto questo Ziyech, un vecchio amore che ritorna dopo anni, come scritto su queste pagine, Ā avrebbe un florido mercato inglese con Everton e Newcastle pronte a prenderlo, ma il Chelsea non ha tutta questa fretta di cederlo nonostante il suo percorso londinese sia stato parecchio tortuoso: nelle ultime due gare di Premier il marocchino ha giocato titolare segnando un gol. Insomma, siamo al tempo delle grandi manovre piĆ¹ o meno sottobraccio. E il countdown della fine mercato dāinverno ĆØ giĆ partito.