Il Milan non intende offrire l’obbligo di riscatto alle cifre che chiede la Roma, che a sua volta resta ferma: cosa sta succedendo
Nicolò Zaniolo e la Roma sono destinati a dirsi addio. Resta ‘solo’ da capire quando. Il che non è sicuramente una questione da poco, perché dal momento della cessione dipendono tutte le cifre del caso. Il rapporto è comunque arrivato al capolinea, con la rottura definitiva alla vigilia del match di La Spezia, quando il giocatore si è chiamato fuori. Anche se i primi scricchiolii c’erano stati già dall’assenza contro la Fiorentina.
Da subito la pista più accreditata è sembrata essere la Premier League, con il Milan comunque sempre sullo sfondo ma per giugno. Di club inglesi ne sono stati accostati tantissimi, in primis il Tottenham che però – come vi abbiamo raccontato – non si sarebbe spinto oltre un prestito con diritto di riscatto. Poi è spuntato il Brighton, sul quale però da subito non ci sono state conferme. Idem per il Leeds, che ci ha smentito la pista Zaniolo. Tutto mentre i tifosi romanisti hanno cambiato il proprio umore nei confronti del giocatore. Poi negli ultimi tre giorni è salita la possibilità Milan, per quanto da subito vi abbiamo spiegato che si trattasse di una pista complicata. Poi sono arrivate le parole di Mourinho, che ha confermato la volontà del giocatore di andare via ma l’assenza di offerte vere e reali. Un addio in questi ultimi giorni di calciomercato è auspicabile da parte di tutti per non vivere una situazione da separati in casa fino a giugno. La Roma spera di riuscire ad incassare il più possibile dalla sua cessione, ma resta complicato.
Nel frattempo sono arrivati sondaggi ancora dal Tottenham e anche dal Newcastle, con cifre importanti ma le condizioni per l’obbligo inaccettabili per i giallorossi. La priorità di Zaniolo è sempre stata il Milan e la Serie A, su questo non ci sono mai stati dubbi. Ma la situazione non è cambiata troppo negli ultimi giorni, con i rossoneri fermi sulla posizione che vi abbiamo raccontato già lunedì.
La dirigenza del Diavolo considera Zaniolo un’occasione da cogliere, ma solo al giusto prezzo. Il Milan non è intenzionato ad oltre i 22/25 milioni di euro con i bonus ma vuole prelevarlo in prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo al raggiungimento di determinate condizioni. Condizioni, che sia la Champions o le presenze, che non collimano con le richieste di Tiago Pinto. Che invece pretende la certezza assoluta sul riscatto. Poi c’è il Bournemouth, che in queste ore ha fatto recapitare a Trigoria una proposta da 30 milioni più bonus e una percentuale sulla futura rivendita.
Se non dovesse sbloccarsi la situazione Milan, come sembra, i giallorossi sono intenzionati a chiudere l’affare con le ‘Cherries’, che stanno prendendo anche Vina. Starebbe in quel caso al giocatore decidere: per il momento non vuole prendere in considerazione il Bournemouth. Sia perché è una ‘piccola’, ma anche perché – come già spiegato da Calciomercato.it in questi giorni – Zaniolo vuole rimanere in Italia e andare al Milan. Ma ovviamente il 23enne dovrebbe anche valutare le sue scelte. E le ‘Cherries’ cercheranno di spingere per convincerlo, anche facendo leva sul lato economico. Ad oggi, tuttavia, è assai credibile l’ipotesi che il giocatore possa restare a Trigoria fino a giugno, per consumare in estate il matrimonio con il Milan, con cui ha un accordo totale.
Si tratta di una questione di cifre, visto che la Roma vorrebbe circa 10 milioni in più (30-35) di quello che il Milan potrebbe offrire. E per ora comunque non ci sono da registrare mail ufficiali da via Aldo Rossi. E soprattutto di condizioni di riscatto, visto che Pinto non intende accettarne di nessun tipo. La società rossonera non ha dato nessun ok ad alzare la posta, né a cambiare le condizioni. Nessun ‘extra-budget’, di cui si è parlato. Ieri sera l’agente di Zaniolo Claudio Vigorelli è stato ‘braccato’ dai giornalisti all’U-Power Stadium di Monza, ma non si è sbottonato. E, sostanzialmente, è la verità. Le sensazioni principali sono che Maldini non si muoverà dalla propria posizione nella speranza che la Roma ceda. E a Trigoria, ovviamente, si auspicano lo stesso al contrario. E nel frattempo entrambe tengono d’occhio le alternative: Saint-Maximin per il Milan, Ziyech per i giallorossi.
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