L’ultimo Mondiale in Qatar ha incoronato l’Argentina di Messi ma non tutte le sudamericane sono rientrate a casa col sorriso. Malissimo l’Uruguay che ora paga anche con pesanti squalifiche
È stato un Mondiale ricco di spettacolo, gol e situazioni intriganti quello che ha visto trionfare l’Argentina di Lionel Messi in una finale thriller contro la Francia, chiusa solamente ai calci di rigore.
Mentre l’albiceleste è il volto sorridente di Qatar 2022, ci sono tante altre nazionali che hanno invece vissuto cocenti delusioni sulle proprie spalle. Dalla stessa Francia all’Inghilterra fino al Brasile e al Portogallo. C’è poi chi non ha neanche raggiunto la fase ad eliminazione diretta come l’Uruguay, tornato a casa con la coda tra le gambe dopo essere uscito in un girone con Corea del Sud e Ghana oltre a Ronaldo e soci. Ha fatto molto discutere il finale dell’ultima gara giocata contro il Ghana, tra decisioni arbitrali ed un immediato post partita incandescente. Alla fine della sfda ha fatto il giro del web il video dell’uscita dal campo, al momento di rientrare nel tunnel degli spogliatoi, di Edinson Cavani che ha tirato un pugno al monitor del Var facendolo crollare a terra. Un gesto forte che presto pagherà.
Uruguay, sanzioni forti dopo i Mondiali: un totale di 10 giornate di squalifica
L’Uruguay di Diego Alonso era stato eliminato per la differenza reti, che ha premiato la Corea del Sud. Al termine della gara contro il Ghana, che ha chiuso il girone, è scattata la forte protesta.
Una situazione molto calda che ha quindi portato a sanzioni nei confronti di alcuni calciatori: José Maria Gimenez, Fernando Muslera, Edinson Cavani e Diego Godin. Sono state commissionate ben quattro giornate di squalifica con annessa multa al portiere e al difensore. Una sola invece per l’attaccante ex Napoli e il difensore ex Inter, per un totale di dieci tra i quattro calciatori. Colpita anche la federazione uruguaiana che non potrà aprire le curve della prossima partita casalinga della nazionale con annessi 55mila euro di multa.