Pagelle e tabellino di Lazio-Fiorentina, match valido per la 20esima giornata del campionato di Serie A 2022/23
LAZIO
Provedel 6,5: risponde presente e reattivo quando serve, non preciso con i piedi. Attentissimo nel finale sul suo palo.
Marusic 6: non è al top, in realtà si nota in alcune circostanze in cui non è troppo brillante anche se regge come deve.
Casale 7: più in palla e affidabile rispetto al compagno, si trasforma in goleador con un tocco d’esterno da rapace, un po’ strano come gesto tecnico ma comunque efficace. Poi controlla bene.
Romagnoli 6: stasera scivola spesso, un po’ insolito per lui. Meno sicuro rispetto al solito, con quei due capitomboli rischia tantissimo e viene graziato in entrambe le occasioni.
Hysaj 6: stasera ripaga meno Sarri della sua scelta, anche se è normale che Kouame sia molto più veloce di lui e lo mangi nell’uno contro uno. Qualche buona chiusura, qualche errore pure lui. Ma è in condizione. Dal 71′ Lazzari 6: qualche accelerazione bruciante, mette in apprensione la Fiorentina anche se l’intesa con Felipe Anderson stasera non è il massimo. Forse poteva entrare prima.
Milinkovic 5,5: primo tempo discreto, in cui fa diverse cose utili ma ancora cade troppe volte nel leziosismo. Ancora non al top fisicamente, la Lazio ha bisogno presto vero Milinkovic. Nel finale sbaglia troppi palloni avventati.
Cataldi 5,5: oggi un po’ più in debito di ossigeno, in uscita dalla difesa è molto meno preciso del solito, fa fatica a gestire la pressione della Fiorentina e commette troppi errori. Dal 63′ Marcos Antonio 6: più rapido nell’impostazione, più frizzante e in palla. Ci voleva poco stasera.
Luis Alberto 6: se la Lazio ha poco il pallino del gioco lui fatica di più, ci sta ed è normale. Di chance e potenziali palloni imbucabili ne ha davvero una manciata, si muove (e muove la palla) bene, ma troppo poco. Dal 63′ Vecino 5,5: la sua fisicità serve pochino alla Lazio, anche in area non si vede mai.
Pedro 6: abnegazione e intelligenza tattica sempre di alto livello, pressa a tutto campo come avesse dieci anni di meno, è un pericolo costante anche senza palla. Cruciale nel primo tempo anche in copertura. Dal 71′ Immobile 6,5: la sua presenza si sente dal primo secondo in cui mette piede in campo. Ha subito un’occasione, poi non riesce ad arpionare un bel pallone di Milinkovic. Con lui la Lazio prende in mano la partita, ma non basta. Comunque bentornato.
Felipe Anderson 5: già nel primo tempo è costantemente in ritardo, un po’ più sonnecchiante del solito. Viene sempre anticipato, sbaglia qualche scelta. Leggero anche sul gol di Nico Gonzalez. Poi sbaglia tante tante scelte.
Zaccagni 6: accelerazioni importanti ne fa più di qualcuna, stavolta è più solo rispetto alla Lazio brillante che triangola senza sosta. Non è incisivo come gli capita da diverse settimane a questa parte, trova meno il dialogo con i compagni. Servito male.
All.: Sarri 5,5: se sarà una buona o una cattiva partita, si vede subito. E nella Lazio c’è dall’inizio qualcosa che non va. La manovra non è fluida, non salta mai la pressione e in uscita ci sono una marea di errori mentre la Fiorentina gioca anche se non fa male. Nella ripresa basta una giocata di Nico Gonzalez. Poi con Immobile e Lazzari si rimette a posto, ma il cambio di Vecino al posto di Luis Alberto è parso inutile. L’ennesima occasione mancata, l’ennesimo rimpianto.
FIORENTINA
Terracciano 6: la Lazio tira pochissimo in porta, lui è relativamente tranquillo e non corre grossi rischi.
Dodo 6,5: gioca una buonissima partita in entrambe le fasi, in cui sostanzialmente ara la fascia come e quando vuole. Uno-due frequenti, entra in area con relativa facilità, è sciolto e costante.
Milenkovic 5,5: sul gol di Casale perde completamente la cognizione del pallone e della posizione, così l’avversario lo beffa in maniera rocambolesca. Nel finale quasi si riscatta con una traversa clamorosa.
Ranieri 5: non è propriamente il suo ruolo abituale e si vede in più di una situazione. Perde un paio di palloni a dir poco sanguinosi, rischia troppo soprattutto nel primo tempo. Dall’85’ Igor sv
Biraghi 6: la palla passa spesso è per i suoi piedi, per quanto di scatti e cross non ne faccia tantissimi. Però è sempre nel vivo del gioco, produce.
Bonaventura 6,5: è l’elemento di rottura nel centrocampo viola, quello che spesso dribbla il centrocampo e spalanca praterie. Grazie a lui la Fiorentina riparte spesso e evidenzia i problemi della Lazio. Preziosissimo. Dal 74′ Mandragora sv
Amrabat 6: qualche errore tecnico di troppo, quello sì. Ma da subito si carica la squadra sulle spalle, prende in mano la situazione ed è il catalizzatore di ogni uscita dalla difesa.
Barak 6: poco incisivo in fase offensiva, non si spinge tanto negli ultmi 20 metri ma resta più guardingo e attento a non scoprirsi troppo. Sacrificio.
Gonzalez 6,5: primo tempo in cui va troppo a sprazzi, anche se quando si accende fa vedere di cosa è capace. Nella ripresa lo fa con più continuità e il gol è una sua totale invenzione. Meravigliosa. Dal 74′ Ikone 6: intraprendente.
Jovic 5: malino nel primo tempo, sempre ingabbiato e neutralizzato dai due rocciosi centrali della Lazio. Ha un’ottima chance ma la spreca, poi più nel vivo del gioco. Dall’85’ Cabral sv
Kouame 5,5: è più veloce di Hysaj, lo brucia spesso, anche se conclude poco. Dal 46′ Saponara 6,5: quando entra la Fiorentina prende il possesso della trequarti laziale, è un pericolo costante e dai suoi piedi può arrivare di tutto.
All.: Italiano 6: la sua Fiorentina ha subito il pallino del gioco in mano, ma nel primo tempo non incide mai, giochicchia senza azzardare troppo. Il mister capisce che deve cambiare qualcosa e lo fa, infatti i viola prendono la partita e cercano di determinarla. Poi si abbassano troppo quando la Lazio torna a giocare.
Arbitro: Colombo 6: pochi episodi, bravo nella lettura su Saponara (c’è un piccolo tocco, ma non è rigore). Per il resto dirige bene.
Il tabellino di Lazio-Fiorentina 1-1
Marcatori: 8′ Casale (L), 49′ Nico Gonzalez (F)
Ammoniti: Kouame (F), Zaccagni (L), Amrabat (F), Saponara (F)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.
A disp.: Maximiano, Adamonis, Lazzari, Patric, Gila, Fares, Vecino, Marcos Antonio, Basic, Bertini, Cancellieri, Immobile, Romero.
All.: Sarri.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Barak; Gonzalez, Jovic, Kouame.
A disp.: Cerofolini, Sirigu, Saponara, Cabral, Ikonè, Terzic, Venuti, Martinez Quarta, Duncan, Mandragora, Amatucci, Igor.
All.: Italiano.
Arbitro: Colombo; Assistenti: Valeriani, Rossi; IV Uomo: Piccinini; VAR: Chiffi; AVAR: Abbattista.