Altra pesante sconfitta della Juventus di Massimiliano Allegri: il tecnico bianconero torna al centro della bufera
La Juve di Allegri ha incassato un altro pesantissimo colpo nel weekend di Serie A. All’Allianz Stadium, nel giorno di Pogba e Vlahovic, a festeggiare è infatti stato il Monza di Palladino bissando la vittoria dell’andata.
L’allenatore bianconero, nel post partita, ha addirittura spostato l’obiettivo stagionale nella salvezza: “Bisogna fare punti che ci portino alla salvezza minimo e se non guardiamo la realtà ci facciamo male. Bisogna ricreare l’attenzione e bisogna ripartire. Questa è la classifica reale, pensare di averne 38 non è servito”. Su ‘Il Giornale’, Tony Damascelli ha commentato così l’ultimo turno di campionato, dalla “crisi piena per Pioli” allo “squallore assoluto per Allegri che ha mediocri idee e malissimo utilizzate, un solo attaccante per un’ora, cinque nella mezzora finale, roba che nemmeno nelle sagre paesane”.
“Dietro il Napoli c’è soltanto fuffa, l’Inter è a meno tredici e il caso Skriniar conferma la schizofrenia di mercato e di gestione. – ha proseguito il giornalista – Brutte notizie altrove, non si hanno più notizie del fattore campo, saltate le sicurezze del passato, San Siro e Allianz sono territori di piacere per gli ospiti, specie quando vengono considerati minori, l’Empoli aveva spiazzato l’Inter, il Sassuolo ha svergognato il Milan e il Monza ha approfittato di un gruppo sbandato e sbadato che nulla ha a che fare con la Juventus, così come la Fiorentina ha bloccato una Lazio poco sarriana, all’Olimpico”.
Allegri nel mirino dopo Juve-Monza: “Il suo futuro è già segnato”
Damascelli si è poi concentrato sul momento della Juventus e in particolare sulla posizione di Massimiliano Allegri.
Il giornalista è sicuro: “Il futuro di Allegri è già segnato, il livornese ha scoperto la parola “salvezza”, se avesse dignità, visti i denari già abbondantemente incassati, dovrebbe per forma presentare le dimissioni, non può essere licenziato per lo scriteriato contratto firmato dall’ex titolare della ditta e lancerebbe nello smarrimento la nuova dirigenza che non ha ancora provato l’ebbrezza di una vittoria, la squadra è a 5 punti dalla zona retrocessione, i due argentini sono in gita, il resto è grigiastro, demotivato”.