Il PSG è al centro del futuro di Milan Skriniar. I francesi sarebbero ‘finiti nel panico’ con il centrale sullo sfondo, mentre il caso giudiziario della Juventus non è destinato a spegnersi
Milan Skriniar potrebbe essere il nome incandescente delle ultimissime ore di calciomercato. Il centrale slovacco ha già scelto il PSG, ma bisogna ancora capire se l’affare si chiuderà a gennaio o a giugno.
Di certo, i parigini ci stanno provando e molti tifosi nerazzurri si sentono traditi, in attesa del possibile sostituto se l’operazione dovesse andare in porto. A fare il punto della situazione è stato il giornalista Tancredi Palmeri ai microfoni di Calciomercato.it in onda su Tv Play, svelando innanzitutto i retroscena sull’addio a Milano: “E’ andata come deve andare. All’Inter che non avrebbe rinnovato lo ha detto prima dei mondiali. Sono loro che hanno fatto trapelare la certezza dopo la Supercoppa. A fine dicembre già si sapeva”.
Tancredi Palmeri fa il punto della situazione anche sullo stato attuale delle cose tra Inter e PSG: “La prima offerta da 10 milioni non l’hanno accettata i nerazzurri. Il PSG poi ieri pareggia e sa di essere fragile in difesa. Gli è preso il panico e hanno detto ‘prendiamo Skriniar’. Anche perché vedono che nel frattempo il City sta per dare Cancelo al Bayern. Tutto è concentrato sulla Champions per loro e su quella partita”.
I nerazzurri devono scegliere cosa fare: “Se l’Inter reggesse il colpo potrebbe anche spuntare 20 milioni, però manca poco. Farà un rilancio il PSG a 15 milioni e l’Inter lo dovrà accettare”. E anche nelle scorse settimane qualche segnale è arrivato: “Quando Skriniar non alza la Supercoppa è già là la situazione. Parlando con i compagni ha detto ‘Non me la sento’“.
Dall’Inter alla Juventus: com’è la situazione dei bianconeri
Non solo Inter, perché Tancredi Palmeri in diretta ha parlato anche di ciò che sta succedendo in casa Juventus.
Il giornalista ha commentato le motivazioni della sentenza da parte della Corte d’Appello Federale della FIGC: “Oggi nelle motivazioni il dato giornalisticamente importante è che si parla della violazione dell’art. 4 e si differenzia la Juventus rispetto a tutte le altre perché si dice che nelle altre che nelle altre non si è verificato un sistematico intervento”. E poi ha aggiunto: “A livello aneddotico mi viene da sottolineare che tutto questo sta succedendo perché esiste il libro nero di Paratici, compilato da Cherubini. Che è andato a ridiscutere il suo contratto con Cherubini, e mi viene da pensare lo abbia usato per fare leva – commenta Palmeri -. E’ incredibile come gli imperi più grossi crollino per dei dettagli quando si sentono invincibili”.