La finestra invernale di calciomercato si è appena chiusa in Italia, ma rimarrà aperta per qualche altro giorno nei campionati esteri
E’ stato un mercato particolarmente povero per il campionato italiano quello che si è appena concluso. A causa della crisi economica attraversata dai top club, non vi sono stati movimenti degni delle cifre sborsate nelle passate stagioni, a parte qualche sussulto finale vissuto nelle ultime battute della sessione.
A tenere banco sono state soprattutto le vicende che hanno riguardato Milan Skriniar e Nicolò Zaniolo: dall’improvviso rifiuto del rinnovo del centrale slovacco che allo stesso tempo ha raggiunto un accordo con il Paris Saint Germain, alla richiesta di essere ceduto da parte del centrocampista giallorosso che ha spiazzato il club negli ultimi giorni di mercato portando ad una netta rottura con l’intero ambiente.
Ad ogni modo, l’impressione è che tanti club – complice la poca liquidità – abbiano voluto mantenere un basso profilo in vista di movimenti importanti per la prossima estate. Come ogni anno, però, in alcuni campionati esteri il mercato rimarrà aperto ancora per qualche giorno, per cui – da regolamento – i club italiani potranno comunque cedere eventualmente i propri calciatori.
Calciomercato, si può ancora cedere: quando chiude la finestra invernale negli altri paesi
Tra questi, particolare attenzione andrà rivolta alla MLS, che invece deve ancora aprire la propria finestra di mercato e che storicamente ha spesso pescato pedine interessanti dal campionato italiano.
I prossimi paesi a chiudere il mercato attualmente in corso saranno Israele e Messico nella giornata di domani. Il 2 febbraio toccherà invece al campionato argentino, cui faranno seguito il 6 febbraio quello austriaco e il 7 l’australiano. Per le formazioni che militano negli Emirati Arabi Uniti e in Turchia sarà possibile operare movimenti in entrata sino al prossimo 8 febbraio.
Il 10 febbraio, mentre in Serbia verrà chiusa ufficialmente la sessione invernale, in MLS il mercato verrà aperto e rimarrà attivo sino al prossimo 4 maggio. Il 13 febbraio toccherà al campionato rumeno, cui farà seguito il 14 quello ungherese. Il 15 febbraio segnerà l’ultima giornata di mercato per Croazia e Svizzera, mentre in Russia e Repubblica Ceca sarà aperto fino al 22 dello stesso mese. Infine, trasferimenti consentiti fino al 28 febbraio in Polonia e Cina, il 24 marzo la sessione verrà poi chiusa anche in Corea del Sud e il 1° aprile in Giappone.